
Una buona notizia per chi segue i trend della produzione cinematografica e televisiva: i dirigenti di Netflix hanno dichiarato che quest’anno aumenteranno la spesa annuale per i contenuti di circa 1 miliardo di dollari – da 17 a 18 miliardi – dopo che il colosso dello streaming ha superato ogni record con 19 milioni di nuovi abbonati nel trimestre, raggiungendo un totale di 302 milioni di utenti in tutto il mondo.
Ma Netflix rappresenta sempre più un’anomalia nell’ecosistema hollywoodiano, dove il divario tra chi ha e chi non ha si è allargato dalla fine dell’era del “Peak TV” nel 2022. Una nuova ricerca rivela che, sommando tutti gli episodi prodotti lo scorso anno, la cifra è molto inferiore a quella di soli due anni fa, prima della riduzione della spesa e del doppio sciopero di sceneggiatori e attori nel 2023.
Secondo un nuovo report di Luminate, società di dati di proprietà di Penske Media Corporation (la società madre di The Hollywood Reporter), nel 2022 sono stati prodotti 16.012 episodi di contenuti televisivi, un numero sceso a 13.300 nel 2023 e a 11.069 lo scorso anno. Se si considerano le ore totali di TV prodotte, la cifra scende da 14.958 ore nel 2022 a 10.405 lo scorso anno. (Report completo qui.)

Luminate 2024 Year-End Film & TV Report
Tra le piattaforme streaming, la maggior parte di quelle monitorate nel report di Luminate ha registrato un minor numero di prime TV prodotte negli Stati Uniti nel 2024 rispetto all’anno precedente. Le eccezioni sono state, ovviamente, Netflix, che ha registrato 146 prime lo scorso anno rispetto alle 140 del 2023; Peacock, che ha aumentato le sue prime da 25 a 36 lo scorso anno; e Prime Video (da 39 nel 2023 a 42 nel 2024). Da notare che Disney+ – come previsto dall’amministratore delegato Bob Iger – ha ridotto la sua proposte di originali lo scorso anno, con le prime passate da 25 nel 2023 a sole 9 nel 2024, dato che Disney ha puntato su un pacchetto più ampio con Hulu e ESPN+.

Luminate 2024 Year-End Film & TV Report
Nel frattempo, mentre gli studios hanno smesso di inondare il mercato con uscite in streaming – a favore del tentativo di costruire una scala attraverso pacchetti mirati (come l’abbinamento di Max con Disney+ e Hulu) – c’è stato un leggero aumento della quantità di prodotti cinematografici che hanno raggiunto il grande schermo lo scorso anno. E questo nonostante gli scioperi del 2023 abbiano ritardato l’uscita di alcuni blockbuster dal 2024 al 2025. Circa 121 film dei principali studios sono stati distribuiti nelle sale nel 2024, un aumento rispetto ai 113 dell’anno precedente.

Luminate 2024 Year-End Film & TV Report
Mentre gli studios hanno inviato più film in streaming, il numero di debutti cinematografici solo in streaming è diminuito lo scorso anno. Circa 296 film dei principali streamer sono usciti nel 2023, lo scorso anno la cifra è scesa a 264.
La fotografia di Luminate offre una visione più ampia rispetto agli aggiornamenti trimestrali che l’ufficio permessi FilmLA ha fornito sul panorama produttivo della contea di Los Angeles. Le giornate di ripresa complessive a Los Angeles – tra film, televisione e spot pubblicitari – sono diminuite da 36.792 nel 2022 a 23.480 nel 2024. E negli Stati Uniti, secondo l’ultimo conteggio di ProdPro di ottobre, il volume di produzione è diminuito del 35% nel terzo trimestre dello scorso anno rispetto al 2022.
La produzione locale pare essere in ginocchio: le giornate di ripresa di film, serie TV e spot pubblicitari sono in calo da anni, ma la tendenza si è accentuata negli ultimi due anni.
In totale, a Los Angeles, la produzione è diminuita di circa il 5% rispetto al totale del 2023, anno già colpito dallo sciopero, secondo il report di FilmLA del 15 gennaio.
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma