In un cambiamento importante della sua strategia aziendale, CNN ha ufficialmente lanciato un paywall su CNN.com, segnando l’inizio di uno sforzo “a lungo termine” per costruire un’offerta di abbonamenti digitali sostenibile. Alex MacCallum, vicepresidente esecutivo dei prodotti e servizi digitali di CNN, ha annunciato il paywall in un memo al personale martedì.
“A partire da oggi, chiediamo agli utenti degli Stati Uniti di pagare una piccola tariffa ricorrente per l’accesso illimitato agli articoli di livello mondiale di CNN.com”, ha scritto MacCallum. “La stragrande maggioranza dei 150 milioni di utenti che visitano CNN.com ogni mese continuerà a godere della stessa esperienza che hanno oggi. Solo dopo che gli utenti avranno consumato un certo numero di articoli gratuiti verrà loro chiesto di abbonarsi”.
“Oltre all’accesso illimitato agli articoli di CNN.com, gli abbonati riceveranno vantaggi come funzionalità esclusive sulle elezioni, documentari originali, una selezione giornaliera curata del nostro giornalismo più distintivo e meno annunci digitali”, ha aggiunto.
“Questo lancio è solo il primo passo nel viaggio di CNN per diventare un’azienda di prodotti digitali più orientata al consumatore”, ha scritto. “Nel tempo, investiremo in modi per soddisfare meglio le esigenze dei nostri utenti ed espanderemo il nostro raggio d’azione per coinvolgere e servire nuovi pubblici. Creeremo nuovi prodotti e attività, svilupperemo nuove capacità in ambito prodotto, ingegneria, dati e abbonamenti, ed evolveremo il nostro modo di lavorare”.
Tra le altre cose, è previsto che CNN aggiunga più notizie e analisi “da sapere” ancorate a formati avvincenti, oltre a contenuti più focalizzati sullo stile di vita “da conoscere”. CNN si concentrerà maggiormente anche su video e sui suoi talenti in onda per differenziarsi dalla maggior parte degli altri abbonamenti alle notizie, anche se il testo rimarrà una parte importante dell’offerta.
All’inizio dell’estate, CNN ha tagliato circa 100 posti di lavoro come parte della sua svolta digitale.
Coincidenza vuole che un altro importante marchio di notizie, Thomson Reuters, abbia annunciato martedì un proprio paywall digitale. Questo abbonamento costa $1 a settimana.
“Notizie affidabili, imparziali e senza agenda sono essenziali in un’era piena di disinformazione”, ha dichiarato Paul Bascobert, presidente di Reuters. “Questo nuovo piano di abbonamento assicura che Reuters possa espandere la portata della sua copertura premiata a un prezzo accessibile, permettendoci al contempo di investire ulteriormente nel nostro giornalismo e nei prodotti per gli abbonati”.
