Il mondo di cinema italiano sta ancora cercando di capire cosa è successo alla Cinecittà. Un problema finanziario e non di poco. Secondo La Repubblica la società di revisione Price Waterhouse (PwC) avrebbe scoperto che i bilanci di Cinecittà per il 2022 e il 2023 erano gonfiati. Anche se questi bilanci erano certificati di Ernst & Young, la PwC avrebbe trovato un buco di €6,7m, e ci sarebbe il rischio che le perdite supereranno il capitale sociale di Cinecittà. Roba seria. Molto. Esiste la possibilità di trovare dei conti gonfiati a Cinecittà?
PwC ha comunicato tutto ieri all’assemblea dei soci: il Tesoro detiene le quote e il ministero della Cultura esercita i diritti. Implicati nella certificazione dei bilanci di 2022 e 2023 ci potrebbe essere anche Chiara Sbarigia, la Presidentessa di Cinecittà e membro della CdA che è stata appena rinnovata per un nuovo mandato.
Silenzio finora da Nicola Maccanico, ex-Amministrate Delegato accusato dai suoi critici d’aver mal gestito Cinecittà. Nel mondo politico invece si attende i commenti da Alessandro Giuli, Ministro della Cultura, della sottosegretaria al Mic Lucia Borgonzoni, e della stessa Presidentessa di Cinecittà Sbarigia.
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