Disney e YouTube in testa nella corsa per la conquista della TV negli USA – ma Netflix è arrivato a un totale di circa 302 milioni di abbonamenti in tutto il mondo.

L’impero di Bob Iger dà battaglia alla piattaforma di Google, lo conferma Nielsen nel bilancio di fine 2024 rendendo noti i dati sui distributori di contenuti televisivi di dicembre

Alla fine dello scorso anno, l’impero televisivo di Disney – che include emittenti come ABC, piattaforme streaming come Disney+ e Hulu, e canali via cavo come FX – è riuscito a tenere testa a YouTube nella corsa alla conquista delle quote di mercato televisivo. 

I brand di Disney hanno rappresentato circa l’11,2% del totale di spettatori televisivi negli Stati Uniti, appena davanti all’11,1% di YouTube, secondo il Media Distributor Gauge di Nielsen per il mese di dicembre. A spingere i numeri di Disney è stato il programma televisivo più visto del 2024, Bluey, che ha accumulato ben 55,62 miliardi di minuti di visione lo scorso anno. Inoltre, tutte e cinque le serie più seguite del 2024 — tra cui Grey’s Anatomy, I Griffin, Bob’s Burgers e NCIS — erano disponibili su una piattaforma Disney.

YouTube, dal canto suo, sembra beneficiare di un posizionamento sempre più orientato come destinazione di visione per gli schermi TV, e non più solo come piattaforma di second screen per video. La piattaforma di proprietà di Google ha conquistato l’11,1% di utilizzo televisivo nel periodo di rilevamento di Nielsen, che va dal 25 novembre al 29 dicembre.

Come il mese precedente, Paramount Global si è aggiudicata il terzo posto nella classifica con una quota del 9,2% del totale di utilizzo televisivo. Tra i successi di Paramount troviamo le serie firmate Taylor Sheridan, come Landman, e The Equalizer su CBS, che hanno scalato le classifiche settimanali di streaming di Nielsen a dicembre, insieme alla trasmissione delle partite NFL su CBS.

Netflix, che a dicembre ha trasmesso due partite NFL e nuove stagioni di serie di punta come Squid Game e Virgin River, ha superato sia NBCUniversal che Fox, raggiungendo una quota dell’8,5% del mercato televisivo. Il gigante dello streaming, naturalmente, ha una portata globale ben più ampia rispetto al focus solo statunitense del Distributor Gauge di Nielsen, come dimostrano i suoi straordinari risultati economici: Netflix ha guadagnato 19 milioni di nuovi abbonati nell’ultimo trimestre, arrivando a un totale di circa 302 milioni di abbonamenti in tutto il mondo.

Nel frattempo, i brand Warner Bros. Discovery – Max, HBO e Discovery – hanno totalizzato il 6% dell’uso televisivo complessivo di dicembre, mentre Prime Video di Amazon è passato dal 3,7% di novembre al 4% dell’ultimo mese dell’anno, grazie anche al film natalizio con Chris Evans e Dwayne Johnson, Red One.

Anche The Roku Channel ha registrato una crescita significativa, passando da una quota di visione televisiva dell’1,7% di novembre al 2% a dicembre. Questo mese, la casa madre Roku ha annunciato che i suoi servizi raggiungono circa 90 milioni di famiglie streaming.