
Dopo che il gigante francese del settore dei media e delle telecomunicazioni Vivendi si è scisso in quattro imprese, le azioni dell’impresa di pay-TV e cinematografica Canal +, della potenza pubblicitaria Havas e dell’impresa editoriale Louis Hachette Group, consistente nel 66,53% della partecipazione in Lagardère e nella proprietà completa di Prisma Media, hanno iniziato a essere negoziate in Europa lunedì.
Le azioni di Canal+, società di controllo del produttore di Paddington StudioCanal, si stanno negoziando ora sulla Borsa di Londra con il simbolo CAN, le azioni di Havas sul mercato Euronext di Amsterdam con il nome HAVAS, mentre l’impresa editoriale è quotata sull’ Euronext Growth exchange a Parigi con il simbolo LHG. Vivendi mantiene le sue azioni quotate sull’Euronext Paris exchange.
Alle prime contrattazioni di lunedì, Canal+ ha visto le sue azioni scendere di oltre il 10%, arrivando a 252 centesimi, in calo del 13,1% dalla sua apertura delle contrattazioni, mentre le azioni Havas, sono salite del 6,6% a 1,91€ e le azioni del Louis Hachette Group sono salite del 25% a 1,40.
Gli azionisti di Vivendi, capitanati dal presidente Yannick Bolloré e dal CEO Arnaud de Puyfontaine, il 9 dicembre hanno approvato la scissione, volta a “liberare completamente il potenziale di sviluppo delle varie attività di Vivendi”. “Il gruppo ha resistito pienamente a un altissimo sconto conglomerato dal momento della distribuzione e della quotazione dell’Universal Music Group nel 2021, che ha ridotto notevolmente la sua valutazione e la sua capacità di condurre transazioni esterne di crescita per le sue sussidiarie, che stanno ciononostante sperimentando un forte dinamismo in un contesto internazionale, caratterizzato da numerose opportunità di investimento, ha evidenziato Vivendi all’inizio dell’anno.
I dettagli sui membri della gestione e del consiglio per le imprese post-scissione, sono stati forniti precedentemente, con una sottolineatura dello status quo. A Vivendi, Bolloré rimane presidente e de Puyfontaine CEO. A Canal+, Bolloré è presidente e Maxime Saada rimane CEO. Bolloré conserva le sue cariche di presidente e CEO di Havas e Jean-Christophe Thiery è presidente e CEO di Louis Hachette.
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