Max in crescita di 6 milioni di abbonati nel trimestre, parola di David Zaslav

I capo di Warner Bros. Discovery ha parlato giovedì nel corso di una conferenza di Goldman Sachs, poco dopo l'annuncio di un accordo pluriennale con Charter Communications.

Dopo la recente perdita dei diritti della NBA, Warner Bros. Discovery punta a rafforzare il proprio business legato alla pay TV tradizionale grazie a un accordo pluriennale con Charter Communications, che mira a ricostruire il cosiddetto “pacchetto via cavo”. L’intesa prevede che una versione di Max, inclusi i contenuti HBO e Discovery+, sarà disponibile senza costi aggiuntivi nei pacchetti Spectrum TV Select di Charter. È la prima volta che i programmi HBO vengono inclusi in un pacchetto via cavo standard, anziché essere venduti come componente aggiuntivo.

L’accordo è stato annunciato poco prima dell’intervento di David Zaslav alla conferenza di Goldman Sachs, dove l’amministratore delegato ha dichiarato che la piattaforma di streaming Max è destinata a crescere di 6 milioni di abbonati nell’ultimo trimestre. Ad agosto, l’azienda ha riportato un totale di 103,3 milioni di abbonati alla fine del secondo trimestre, con un incremento di 3,6 milioni.

Parlo di pacchetti da due anni“, ha sottolineato Zaslav. Il CEO ha spiegato che i pacchetti aiutano a ridurre il “churn” (ovvero la cancellazione degli abbonamenti dopo la visione di un singolo show) e migliorano l’esperienza complessiva dei consumatori, aumentando il ricavo medio per utente.

“Scommetto che il churn è più basso, so che i costi di marketing sono molto inferiori, perché lo facciamo insieme“, ha dichiarato Zaslav, riferendosi all’accordo con Disney+, Hulu e Max, Se le cose andassero bene per i consumatori e per i media player, non faremmo questi accordi creativi“.

Zaslav ha inoltre previsto una significativa ristrutturazione del mercato delle piattaforme di streaming, che secondo lui affronteranno un periodo difficile.”Credo che sia molto difficile, se non impossibile, avere una crescita sostenibile nello streaming se non si è presenti a livello globale“, ha affermato il CEO, prevedendo che molte aziende potrebbero abbandonare o cercare nuove partnership. Ha inoltre aggiunto che, nel lungo periodo, potrebbero restare solo cinque o sei grandi operatori, Ci sarà un consolidamento, con aziende che si compreranno a vicenda o che decideranno di uscire dal mercato“.

Warner Bros. Discovery comunicherà i risultati del terzo trimestre il 7 novembre. Dall’inizio dell’anno, il titolo ha registrato un calo del 36%, toccando i minimi dalla sua nascita, avvenuta due anni e mezzo fa con lo scorporo delle attività di Warner Bros. da AT&T a Discovery, con Zaslav al timone.

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