Paramount Global è ora al centro di una nuova causa legale per l’ultimo round di licenziamenti di massa a livello aziendale. L’azione collettiva proposta, depositata giovedì presso il tribunale federale di New York, sostiene che Paramount non abbia fornito a più di 300 dipendenti il giusto preavviso dei loro licenziamenti, violando il Worker Adjustment and Retraining Notification Act dello stato, che richiede almeno 90 giorni di preavviso per un licenziamento di massa.
In una dichiarazione, la società ha negato le accuse, affermando: “I dipendenti di Paramount aventi diritto al preavviso WARN federale o statale lo ricevono”.
Il 24 settembre, Paramount ha avviato la “fase due” della sua riduzione del personale, come parte di un ampio piano per tagliare il 15% della sua forza lavoro negli Stati Uniti, con l’obiettivo di risparmiare 500 milioni di dollari sui costi. All’epoca, i co-CEO George Cheeks, Brian Robbins e Chris McCarthy hanno dichiarato in un memorandum che “come l’intero settore dei media, stiamo lavorando per accelerare la redditività dello streaming, mentre allo stesso tempo ci adattiamo al panorama in evoluzione delle nostre attività tradizionali”. Hanno inoltre osservato che il 90% dei licenziamenti dell’azienda era già stato completato.
Il primo round di licenziamenti si era verificato il mese precedente, comprendendo anche la chiusura di Paramount TV Studios e la partenza di diversi dirigenti di alto profilo.
La causa di giovedì, presentata a nome di Julian Hagins, afferma che circa 295 dipendenti che lavoravano presso la sede centrale di New York e almeno 50 dipendenti in siti di lavoro circostanti sono stati licenziati, con effetto dal 30 settembre.
I lavoratori chiedono salari, stipendi, commissioni, bonus, ferie maturate e benefici per un periodo di 60 giorni che sarebbero stati pagati se Paramount avesse rispettato la legge, secondo quanto affermato nel reclamo.
In base alla versione federale della legge, le aziende con più di 100 dipendenti sono tenute a fornire un preavviso prima di un licenziamento, se questo riguarda più di 500 persone. Alcuni stati hanno linee guida più restrittive per i datori di lavoro. In California, qualsiasi azienda con 75 o più dipendenti richiede un preavviso per un licenziamento che coinvolge 50 o più persone nell’arco di 30 giorni. New York richiede un preavviso se il licenziamento impatta un terzo della forza lavoro o almeno 250 dipendenti in un singolo sito.
La penalità per la violazione della legge include il pagamento dei salari arretrati e dei benefici, oltre al pagamento di una sanzione civile.
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