
“Stiamo cercando di fare un piccolo miracolo organizzativo”, dice Pascal Vicedomini, che da ventinove anni organizza con l’Istituto Capri nel mondo il festival “Capri, Hollywood”, vetrina di film internazionali che si svolge intorno a Capodanno nell’isola di Capri.
“La situazione è molto delicata. C’è un sottile equilibrio da mantenere con contenuti e partecipazioni, malgrado l’incertezza delle risorse si cui disporre. Riusciamo realizzare l’evento atteso nella Awards Season, proponendo anche un’importante anteprima internazionale, il film The Wheels of Heaven con Mickey Rourke. Sono ventinove anni che creiamo, ogni anno, un ponte fra Italia e Stati Uniti, portando anteprime e ospiti americani in Italia, e viceversa in occasione della settimana degli Oscar, con il festival ‘Los Angeles, Italia’, vetrina di produzioni italiane a Hollywood”.

Mickey Rourke and Nat Weller nel film “The Wheels of Heaven”
“Adesso”, prosegue Pascal Vicedomini parlando con The Hollywood Reporter Roma, “alla vigilia dei trent’anni di vita, navighiamo a vista per i ritardi nell’assegnazione dei fondi pubblici. Il nostro Festival è una piccola-grande squadra ‘indie’ che sopravvive con dignità malgrado le mille incertezze finanziare. Viviamo su equilibri delicati. Ma dobbiamo crederci e ci stiamo battendo per tenere alta la qualità della manifestazione, con tanti film e con gli ospiti di qualità”.
“È più difficile, quest’anno, assicurare l’arrivo delle grandi star da Hollywood”, dice Vicedomini che nel corso degli anni ha accolto al suo festival giovani talenti esplosi successivamente: Gerard Butler, Michael Fassbender, Mélanie Laurent, Bérenice Béjo, Lashana Lynch e tanti altri.
Il festival inizia il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, per concludersi il 2 gennaio. Le proiezioni si svolgono nell’isola di Capri, al Cinema Paradiso di Anacapri e all’auditorium dell’isola azzurra.
Venerdì 27 dicembre è in programma l’anteprima europea di The Wheels of Heaven, il film di Ben Charles Edwards con Mickey Rourke. Nel programma anche l’anteprima italiana del debutto come regista di Kristen Stewart: il film si chiama The Chronology of Water, adattamento del libro di memorie di Lidia Yuknavitch, che racconta le sue tumultuose esperienze di crescita sentimentale ed erotica.
“Andiamo avanti, ‘adelante con juicio’, come nella frase che Manzoni mette in bocca al cancelliere di Milano, mentre la sua carrozza passa in mezzo al popolo in tumulto per la carestia”, dice Vicedomini. “La situazione dei finanziamenti ai festival, a tutti i festival, vive dei comprensibili ritardi, dopo l’avvicendamento al vertice del ministero della Cultura. Noi siamo andati avanti, a costruire un programma di qualità, con la forza e la fiducia che ci vengono dalle esperienze negli anni precedenti”.
“Fra gli ospiti sicuri – prosegue Vicedomini – verranno il premio Oscar Bobby Moresco, regista del film di prossima uscita Maserati, interpretato fra gli altri da Anthony Hopkins e Jessica Alba; Nick Vallelonga, premio Oscar per la sceneggiatura di Green Book; Frank Grillo, protagonista di Lamborghini”.
Ci sarà spazio anche per celebrare Vermiglio di Maura delpero, il film italiano candidato all’Oscar e inserito nella sestina dei candidati ai Golden Globe: saranno premiati i due giovani attori Martina Scrinzi, la Lucia del film, e Giuseppe De Domenico.
Saranno presentati alcuni estratti della serie che Cinzia TH Torrini ha girato su Peppino Di Capri, il cantante simbolo della “dolce vita” dell’Isola. “Peppino tiene moltissimo a essere presente alla proiezione a meno di condizioni meteorologiche proibitive, ci farà questo regalo”.
Fra gli ospiti in arrivo sull’isola anche Franco Nero, Claudia Gerini, Massimo Ghini, Sergio Rubini. E ancora il grande Michele Placido con la produttrice Federica Vincenti premiati per Eterno visionario. E ancora, verranno Peppe Lanzetta, Giovanni Esposito, il regista Marco Spagnoli che presenta Nero a metà, documentario su Pino Daniele.
“Il fil rouge sarà ‘Diversity: The Beauty of the Colors’ e ci auguriamo che Karla Sofìa Gascòn, superstella di Emilia Pérez, il film di Jacques Audiard che ha conquistato il pubblico e la critica di mezzo mondo, possa arrivare. Sento Karla Sofìa ogni giorno. Lei, in mezzo a un milione di impegni, vorrebbe venire. Terremmo molto a manifestarle la nostra ammirazione dopo averla portata per la prima volta in Italia, l’estate scorsa all’Ischia Global Fesival”.
“Inauguriamo Capri Hollywood 2024 con l’anteprima di The Wheels of Heaven, un thriller con Mickey Rourke ispirato al romanzo Lo straniero misterioso di Mark Twain, con Gary Stretch, Geoff Bell e gli attori bulgari Eleonora Ivanova, Dimitar Nikolov e Dessy Tenekedjieva”, dice Vicedomini.
Il festival propone, in totale, 79 proiezioni sugli schermi capresi, e altre 147 in streaming su MYmovies e su eventive.org. “Nel corso degli anni ‘Capri, Hollywood’ si è affermato come una tappa fondamentale nella corsa agli Awards internazionali”, dice Pascal Vicedomini.
“Molti dei film presentati a ‘Capri, Hollwyood’ sono poi arrivati a conquistare Golden Globes e Oscars. Basti pensare a Forrest Whitaker, a Capri nel 2006, vincitore dell’Oscar 2007 con The Last King of Scotland, a Melissa Leo, vincitrice dell’Oscar 2010 con The Fighter, a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, a Michel Hazanavicius che venne a Capri e vinse l’Oscar due mesi dopo con The Artist. Penso anche a Jennifer Jason Leigh, Andrew Garfield, Jesse Eisenberg, Timothy Spall, Berenice Béjo, e a tanti altri attori, registi, produttori la cui strada è passata da Capri, prima di arrivare alle mitiche statuette”.
L’istituto Capri nel mondo, che organizza il festival, ha anche lavorato per ottenere le stelle sulla Walk of Fame di Los Angeles per Bernardo Bertolucci, Ennio Morricone, Lina Wertmuller e Andrea Bocelli. Ed ha lanciato la campagna all’Oscar alla carriera per la stessa Wertmuller coinvolgendo Sophia Loren, Vanessa Redgrave ed Helen Mirren,
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