Caso Russell Brand: secondo un report, il comico sarebbe stato denunciato più volte in modo informale già vent’anni fa

Banijay U.K. ha commissionato un'indagine a uno studio legale da cui è emerso che il conduttore avrebbe fatto attendere i membri della troupe fuori dal suo camerino mentre si masturbava

Un’indagine ha concluso che oltre vent’anni anni fa sono state presentate denunce informali su Russell Brand sul set dei suoi progetti. Tra le accuse, la richiesta ai runner di procurarsi i numeri di telefono dei membri del pubblico e aver fatto aspettare i membri della troupe fuori dal suo camerino mentre si masturbava.

Banijay U.K. ha commissionato un’indagine allo studio legale Lewis Silkin, che ha esaminato il coinvolgimento di Brand con la società di produzione Endemol tra il 2004 e il 2008. Il team investigativo ha analizzato tutti i messaggi di posta elettronica, la corrispondenza e la documentazione disponibile. Le indagini sarebbero durate 385 ore, e includerebbero interviste approfondite con ex dipendenti.

I risultati dell’indagine su Russell Brand

È emerso che, mentre Brand lavorava a Big Brother’s Big Mouth, Kings of Comedy e Big Brother’s Celebrity Hijack, non sono mai state sollevate lamentele formali sul suo comportamento. Ma il rapporto afferma che ci sono invece prove di reclami informali da parte di membri del personale femminile. Questi membri dello staff si sentivano a disagio con Brand e, emerge sempre dal rapporto, queste preoccupazioni non sarebbero state “affrontate adeguatamente” all’epoca.

Non ci sono prove che indichino che qualcuno alla Endemol fosse a conoscenza dello stato di salute di Brand all’epoca. Il comico era infatti in cura per una dipendenza dal sesso, fatto emerso della pubblicazione della sua autobiografia nel novembre 2007. Similmente, non ci sono prove a sostegno del fatto che il personale fosse a conoscenza di una relazione sessuale nel 2004 con la showrunner “Rachel”.

Due testimoni sapevano di un’accusa secondo cui Brand avrebbe fatto attendere i membri del team fuori dal suo camerino mentre si masturbava. Si sostiene, poi, che altri testimoni fossero a conoscenza del problema, ma “non ci sono informazioni sufficienti per concludere che ciò sia effettivamente avvenuto”, si legge nel rapporto.

L’esame è stato avviato dopo che, nel settembre dello scorso anno, un’inchiesta su Brand ha rivelato accuse di stupro e aggressione sessuale. L’inchiesta congiunta è stata condotta da Channel 4’s Dispatches, The Times e The Sunday Times, e Brand ha negato tutte le accuse.

Le dichiarazioni di Banijay U.K.

L’amministratore delegato di Banijay U.K. Patrick Holland ha dichiarato: “Dispatches ha fatto accuse preoccupanti sul comportamento di Russell Brand durante il periodo in cui lavorava per Endemol. Sono grato a Lewis Silkin per questo rapporto approfondito e per gli insegnamenti che possiamo trarne”.

“Endemol disponeva di procedure di supporto e di escalation durante il periodo in questione, ma non erano comprese né rispettate nella misura che ci aspetteremmo oggi. In aggiunta, non erano solide quanto le procedure attuali nel Regno Unito”, ha aggiunto Holland. “I protocolli del settore, i doveri di diligenza e le aspettative di comportamento sono notevolmente migliorati negli ultimi anni. Questo perché continuano a essere rivisti e progressivamente aggiornati su base regolare. Siamo estremamente dispiaciuti per tutti coloro che sono stati colpiti da questo comportamento e che si sono sentiti impossibilitati a parlare. Ci dispiace che le loro parole non siano state ascoltate adeguatamente”.

Banijay fa inoltre notare che sono state implementate procedure di assistenza. Queste includono l’accesso a un sistema di supporto di terze parti, i dettagli di contatto delle risorse umane sui fogli di chiamata, la formazione obbligatoria sul rispetto del lavoro e la nomina di un rappresentante per la salvaguardia in tutte le loro produzioni.