David Loughery, lo sceneggiatore di “Star Trek V” e “Passenger 57”, è morto a 71 anni

Loughery ci ha lasciati martedì scorso a St. Petersburg, in Florida, a causa di un cancro della pelle, come comunicato dal suo amico Fred Rappaport al The Hollywood Reporter. Loughery ha collaborato col regista Joseph Ruben in Dreamscape (1984), interpretato da Dennis Quaid; L’innocenza del diavolo (1993), con Macauley Culkin; Money Train (1995), con Woody Harrelson al fianco di Snipes, al loro secondo film insieme dopo Chi non salta bianco è; e Sola nel buio (2013), con Michelle Monaghan e Michael Keaton. Nato il 3 marzo 1953 a Oak Park, Illinois, Loughery si è laureato alla Ball State University e successivamente ha ottenuto un master presso l’Università dell’Iowa. Nel 1981, ha condiviso il credito per la storia di un episodio della serie televisiva della ABC Hart to Hart. Dopo il debutto cinematografico con Dreamscape, ha avuto il merito esclusivo per la sceneggiatura e condiviso per la storia di “Star Trek V: The Final Frontier” (1989), capitolo del celebre franchise Paramount diretto dalla star William Shatner. In seguito, Loughery ha lavorato a Flashback (1990), con Dennis Hopper e Kiefer Sutherland; Passenger 57 (1992), diretto da Kevin Hooks; e I tre moschettieri (1993), l’adattamento diretto da Stephen Herek con protagonisti Kiefer Sutherland, Charlie Sheen e Chris O’Donnell. Il suo curriculum da sceneggiatore include anche La terrazza sul lago (2008) di Neil LaBute, con Samuel L. Jackson, e Obsessed (2009), con Beyoncé e Idris Elba. Inoltre, ha aggiunto il ruolo di produttore in film più recenti come The Intruder (2019), Fatale (2020) e Shattered (2022). Loughery lascia la moglie Mel, la madre Joan, il fratello William e la sorella Amy.

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