“Quanto è incredibile che tra qualche anno potremo raccontare ai nostri nipoti di aver visto due presidenti degli Stati Uniti sullo stesso palco di Kung Fu Panda?”. Così si è espresso Jimmy Kimmel la sera del 15 giugno sul palco del Peacock Theater, durante una raccolta di fondi di Joe Biden che ha visto il conduttore moderare una chiacchierata con l’attuale e l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. L’evento, che ha raccolto più di 30 milioni di dollari, ha visto la partecipazione di star del calibro di Kimmel, George Clooney, Jack Black e Julia Roberts, della first lady Jill Biden, dei sostenitori democratici di lunga data Barbra Streisand, Jason Bateman e Kathryn Hahn.
Jack Black, che Kimmel ha a lungo encomiato per il suo ruolo come doppiatore principale di Kung Fu Panda, ha catalizzato l’attenzione su di sé grazie ad un monologo ironico e a un ensemble colorato.
Il comico è apparso in quella che ha definito una “tuta con bandiera americana”, abbinata a una maglietta di “Dark Brandon”. Una clip della sua apparizione è diventata virale subito dopo essere stata condivisa su X dall’account ufficiale della campagna Biden-Harris HQ. (L’account ha anche condiviso un link per acquistare la maglietta al prezzo di 32 dollari).
Durante la clip, Black scherza sull’aver rifiutato offerte di qualsiasi genere – dall’apparire ad un bat mitzvah all’apertura di un Jack in the Box a Oxnard – per aiutare a sostenere il presidente insieme a Clooney e Roberts. “Perché quando è in gioco la democrazia, Jack Black risponde alla chiamata. Signor Presidente, non c’è di che”.
Di seguito il video condiviso dall’account ufficiale di Biden-Harris e il monologo di Black per intero.
“Qualche giorno fa il mio manager mi ha chiamato per dirmi che George Clooney e Julia Roberts volevano che aiutassi il presidente e che parlassi qui stasera, e io ho detto: ‘Ci sto. Quando e dove?’. E loro mi hanno detto: ‘Jack, sappiamo quanto sei impegnato. Non hai tempo. Guarda tutti gli altri eventi che si svolgeranno stasera e che hai già rifiutato: il bat mitzvah di Fliegelman, l’inaugurazione del nuovo Jack in the Box a Oxnard, il giudice alla seconda edizione dell’Imperial Valley Avocado Festival’. Non c’è nulla di simile nel curriculum di Meryl Streep. Ho detto: ‘So di aver rifiutato, ma il mio presidente ha bisogno di me'”.
“Poi mi hanno dato il colpo di grazia. Mi hanno detto: ‘Jack, non puoi andare. Non hai nulla da indossare. Il tuo vestito buono è in lavanderia’. Beh, si sbagliavano. Perché avevo questo da indossare, la mia tuta con la bandiera americana, il vestito più patriottico di tutti i tempi. E questo li ha fatti tacere. Non c’era molto che potessero dire dopo. E quando il presidente vincerà a novembre – sì! – sono quasi certo che nel suo discorso di vittoria avrò un bell’encomio di ringraziamento per ciò a cui ho rinunciato per essere qui. Perché quando è in gioco la democrazia, Jack Black risponde alla chiamata. Signor presidente, prego”.
“When democracy is at stake, @jackblack answers the call” 🇺🇸 pic.twitter.com/vuz9u11h1c
— Biden-Harris HQ (@BidenHQ) June 16, 2024
Da non perdere su The Hollywood Reporter
-
Celebrities
Laura Dern ricorda l’ultimatum dell’UCLA per il casting di “Blue Velvet”: “Mi fa bollire il sangue”
-
-
-
Celebrities
Martin Scorsese: “Avrei dovuto fare un documentario con Fellini. E volevo essere come Bertolucci”
-
-
Celebrities
John Cusack, Ralph Macchio e altri omaggiano Alan Arkin: “Leggendario sotto ogni aspetto”
