
Un festival di cinema dedicato anche agli “altri”. A quelli che sono meno visibili, ma determinanti nella realizzazione di un film. Sceneggiatori, fotografi, scenografi, costumisti, musicisti, montatori, truccatori, acconciatori, fonici, tecnici degli effetti speciali, produttori esecutivi. E, ovviamente, tutte queste professioni coniugate anche al femminile: sceneggiatrici, direttrici della fotografia, eccetera.
È il festival del cinema di Spello, che si terrà dal 7 al 16 marzo prossimi nella cittadina umbra.
Fra gli ospiti Giorgio Colangeli, Lillo Petrolo, Lunetta Savino – che aprirà il festival il 7 marzo con un incontro col pubblico – Alessandro Sperduti, Sara Ciocca, Marco Leonardi, Andrea Arru, Silvia D’Amico e Sara Drago, che presenterà il 9 marzo l’anteprima del film Io ti conosco di Laura Angiulli, di cui è protagonista.
Giunto alla quattordicesima edizione, il “Festival del cinema Città di Spello e dei borghi umbri – Le professioni del cinema” propone 25 film, 13 backstage, 24 documentari, 45 cortometraggi e 13 serie tv, con proiezioni gratuite al teatro Subasio di Spello.
Quattordici, quest’anno, i film italiani in concorso, che saranno guidicati dai professionisti vincitori della passata edizione. Tredici le categorie alle quali sarà assegnato un premio: dalla sceneggiatura al montaggio, dalla presa diretta alla produzione esecutiva.
Tre i premi speciali. Il “Premio all’eccellenza” andrà all’attore Giorgio Colangeli per l’insieme della sua carriera teatrale, cinematografica e televisiva. Il premio per l’eccellenza nella musica verrà consegnato al compositore Carlo Siliotto, e alla fonica di mix Nadia Paone. Riconoscimento speciale all’attore Lillo Petrolo, per il suo talento e per la sua attenzione ai giovani.
Lucia Borgonzoni, sottosegretario al Ministero della cultura, ha detto: “Il festival di Spello è importante perché guarda il mondo dell’audiovisivo dal punto di vista delle maestranze, i fabbricatori della magia che vediamo sul grande schermo. Come ministero, col piano scuola e i fondi Cnnr, stiamo investendo sulla formazione e sull’educazione all’immagine delle nuove generazioni. È logico che appoggiamo questo festival, che incarna tutte le missioni che ci siamo dati per il cinema: territorio, maestranze e giovani”.
I film italiani in concorso sono in gran parte opere prime uscite nel 2024. Ci sono anche due delle sorprese della stagione, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri e Gloria! di Margherita Vicario. C’è anche Luce, di Silvia Luzi e Luca Bellino, in concorso a Locarno 2024. Ai film italiani sono dedicati altri quattro premi speciali, assegnati da cinemaitaliano.info, dalla stampa umbra, dalla stampa nazionale e da una giuria di studenti. Otto le pellicole internazionali in concorso, fra cui La gazza ladra di Rbert Guédiguian e L’ultimo drink di Markus Goller.
In programma anche il backstage della serie M – Il figlio del secolo, a cura di Alessia Colombo, che ha firmato anche uno speciale sulla serie Dostoevskij, mentre Tiziana Cantarella ha realizzato un backstage de I delitti del BarLume.
Fra le novità, una sezione dedicata alle serie tv. Si va Call My Agent – seconda stagione di Luca Ribuoli a Kostas di Milena Cocozza, da Qui non è Hollywood di Pippo Mezzapesa a Tutto chiede salvezza 2 di Francesco Bruni.
Si potrà vedere anche, al festival, uno dei film più belli di Dino Risi, Il giovedì, in versione restaurata a cura del Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale.
Ideatrice della manifestazione è Donatella Cocchini, che ha costruito questa quattordicesima edizione insieme al regista Fabrizio Cattani, a Francesca Romana Lovelock e al direttore artistico Gianluca Scarpa.
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