Deadpool & Wolverine, come anticipato da Marvel e Disney, arriverà nelle sale cinesi il 26 luglio. L’approvazione dei regolatori di Pechino segna un’importante traguardo per il mercenario chiacchierone, cioè la prima volta che riceve “luce verde” per una distribuzione contemporanea in Cina e negli Stati Uniti.
Il film di Deadpool originale, del 2016, prodotto da Marvel in un periodo di grande apprezzamento dei supereroi in Cina, non è stato distribuito sul territorio proprio a causa delle scene di violenza. Deadpool 2 (2018) è invece arrivato nelle sale cinesi, ma con mesi di ritardo e soltanto dopo una rilavorazione: è infatti uscita una versione non vietata ai minori intitolata C’era una volta Deadpool.
In Cina il film ha comunque totalizzato 42 milioni di dollari di incassi su 51 milioni a livello globale per la riedizione da “bollino verde”. Disney non ha dichiarato pubblicamente se saranno effettuati cambiamenti o censure a Deadpool&Wolverine: procedura parte dell’accordo con il China Film Bureau. Ma tutti coloro familiari con il franchise di Deadpool e con i regolatori cinesi sanno che che alcune modifiche nelle scene di violenza o per le parolacce ci saranno.
Fonti vicine al film hanno spiegato che non saranno fatti tagli al fine di alterare “l’integrità della storia” o “l’anima di Deadpool”. In qualunque forma si manifesterà, l’ultimo film del mercenario chiacchierone fornirà un utile dato sullo stato di gradimento del brand Marvel in Cina, cioè nel secondo più grande mercato cinematografico del mondo. Deadpool&Wolverine è uno dei film di supereroi più attesi, e gli spettatori cinesi proveranno a vedere se accenderà nuovamente in loro la passione per l’MCU.
La grande missione di Deadpool in Cina
Dal periodo pandemico, i grandi blockbuster hollywoodiani sono diventati solo l’ombra di ciò che erano in passato al box office cinese. E anche i titoli più di successo di quest’anno, Godzilla e Kong: Il nuovo impero (132.2 milioni di ollari) e Kung Fu Panda 4 (51.6 milioni di dollari), hanno guadagnato una frazione di quello che i grandi titoli made in USA riuscivano a portarsi a casa nei tardi anni dieci del Duemila.
Il declino ha riguardato soprattutto la Marvel. Per un lungo periodo durante la pandemia di Covid, ai film della casa delle idee è stata negato l’ingresso in Cina sia per le restrizioni pandemiche sia per sospette questioni politiche. I titoli dell’MCU hanno cominciato a essere ridistribuiti l’anno scorso, ma nessuno di loro è mai andato vicino ai 100 milioni di dollari di incasso, un numero spesso superato dal franchise su territorio cinese, vedi alla voce Spider-Man: Far From Home, che a metà 2019 ha portato a casa 199 milioni di dollari. Intanto, i grandi titoli cinesi incassano regolarmente più di 100 milioni di dollari.
Magari l’energia di Ryan Reynolds e Hugh Jackman è sufficiente a far scattare nuovamente la scintilla. In un post pubblicato sui profili social cinesi, Marvel ha annunciato che le due star di Deadpool&Wolverine, insieme al regista Shawn Levy, visiteranno la Cina agli inizi di luglio per promuovere il film. Viaggi simili erano all’ordine del giorno per le stelle hollywoodiane, ma sono ora diventati piuttosto rari.
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