La figlia di Brooke Shields ha scoperto la violenza sessuale subita dalla madre mentre guardava il documentario “Pretty Baby”

L'attrice ha ammesso di non aver preparato la figlia più piccola al delicato argomento del documentario di Hulu: "È stato un malinteso".

La figlia più giovane di Brooke Shields, Grier Hammond Henchy, racconta apertamente il momento in cui ha scoperto la violenza sessuale subita dalla madre mentre guardava il suo documentario del 2023,  Pretty Baby . “Stavo scoprendo certe cose nello stesso momento in cui il mondo le stava scoprendo, ed è stata un esperienza che mi ha colpita dentro“, ha detto di recente Grier alla rivista People nel corso di un’intervista congiunta con Shields e la sorella maggiore, Rowan Francis Henchy, “Non sono riuscita a superarlo“.

Nel documentario in due parti di Hulu, la Shields esplora la sua carriera di attrice lunga sei decenni e rivela per la prima volta di essere stata aggredita sessualmente quando aveva vent’anni da un dirigente di Hollywood, di cui non ha fatto il nome. Sebbene Rowan fosse a conoscenza dell’aggressione subita dalla madre, l’attrice ha ammesso di “non aver preparato” la figlia più piccola all’argomento delicato del documentario.

È stato un malinteso“, ha spiegato l’attrice. “Avevo spiegato che si trattava di un’esplorazione della sessualizzazione delle donne nel mio settore, ma ingenuamente pensavo che, poiché avevamo un rapporto forte, e una vita sana e abbastanza normale, e io non ero completamente traumatizzata, lei avrebbe detto, ‘Wow, hai superato tante difficoltà, ma guarda dove siamo oggi“. Shields ha raccontato a People di aver provato a dire a Grier che c’è un “lieto fine”, ma sua figlia ha risposto: “Non potrò mai accettare il pensiero che ti sia successo qualcosa di brutto“.

Alla fine non ha compreso il lieto fine“, ha aggiunto l’attrice. “Come tutte le mamme, commettiamo errori e a volte facciamo supposizioni sbagliate“. Shields, moglie di Chris Henchy, vive con le sue due figlie.

L’anno scorso, la Shields ha anche raccontato al The Hollywood Reporter di un momento, verso la fine del documentario, quando seduta a tavola con le figlie, accennò di Pretty Baby e di ciò che dovette affrontare quando era un’attrice bambina. “Mi ha scioccata“, ha ricordato l’attrice. “Non era nei piani. Ma le cose che hanno detto le mie figlie, ascoltare il loro punto di vista su di me come bambina e come madre, così come trovarsi in quell’ambiente insieme, è stato davvero toccante”.

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