Biennale Cinema: parte il bando Final Cut in Venice per il 2024

Al via la nuova edizione del progetto che dal 2013 fornisce aiuti concreti per la post produzione di film di qualità provenienti dall'Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria

Di THR ROMA

È stato indetto sul sito web della Biennale di Venezia il bando di Final Cut in Venice, che avrà luogo dall’1 al 3 settembre nell’ambito del Venice Production Bridge dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ( 28 agosto – 7 settembre 2024).

Dal 2013 Final Cut in Venice fornisce un aiuto concreto al completamento di film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, che ha rappresentato una fucina di talenti e premi.

Per partecipare all’iniziativa è necessario compilare la scheda di preselezione online sul sito www.labiennale.org, e inviare i materiali indicati all’indirizzo finalcut@labiennale.org entro il 10 giugno.

Final Cut in Venice consisterà in tre giornate di lavoro (dall’1 al 3 settembre) in cui fino a 6 film selezionati in copia lavoro sono presentati a produttori, buyer, distributori e programmatori di festival cinematografici. Incontri individuali tra i team dei film selezionati e i professionisti saranno organizzati il 3 settembre 2024. Alle proiezioni saranno ammessi solo i professionisti con accredito Industry: produttori, distributori, esercenti, buyer, programmatori di festival, rappresentanti delle istituzioni e altri eventuali preventivamente invitati dalla Direzione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Il Venice Production Bridge è cofinanziato dal fondo MEDIA della Commissione Europea.

Final Cut in Venice si concluderà con l’attribuzione di premi in servizi o denaro, finalizzati al sostegno economico dei film nella fase di post produzione. Per l’ottavo anno, La Biennale di Venezia offrirà un premio del valore di 5.000 euro al miglior film in post-produzione.

Tra i film premiati nella scorsa edizione c’è Happy Holidays, il secondo lungometraggio del regista palestinese candidato all’Oscar Scandar Copti, comprato a inizio febbraio 2024 dalla società parigina Indie Sales.