A guidare il Concorso Lungometraggi è la talentuosa Margaret Mazzantini, scrittrice pluripremiata, nota per opere come “Non ti muovere” e “Venuto al mondo”. Al suo fianco, un panel di illustri professionisti del cinema, tra cui il regista macedone Milcho Manchevski e la famosa attrice francese Anne Parillaud, nota per il cult “Nikita”.
Per il Concorso Documentari, la “regia” è affidata a Roberta Torre, una veterana del settore con riconoscimenti come il David di Donatello per “Tano da morire”. La sua giuria include nomi di spicco come KD Davison, regista americana che ha conquistato il Grand Jury Prize a Doc NYC, e Federico Gironi, critico cinematografico di grande esperienza.
Infine, il Concorso Cortometraggi vede protagonista Michela Cescon, attrice e regista vincitrice di numerosi premi, a fare da presidente. Con lei, l’attore serbo Darko Perić, celebre per “La casa di carta”, e Nicola Nocella, emergente talento del cinema italiano.
Con giurie che rappresentano il meglio della cultura cinematografica, il festival, realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, promette di esplorare nuove frontiere artistiche. Un evento da non perdere, che celebra la settima arte e la creatività in tutte le sue forme.
Chi sono?
Margaret Mazzantini
Irlandese di nascita e italiana di adozione, è la moglie dell’attore e regista Sergio Castellitto. Scrittrice e sceneggiatrice italiana, è nota per le sue opere che esplorano temi di amore, identità e conflitti. Le sue pubblicazioni più famose sono “Non ti muovere”, che ha vinto il Premio Strega nel 2002, e “Venuto al mondo”, entrambe riadattate per il grande schermo. La sua scrittura è caratterizzata da uno stile emotivo e profondo, e spesso affronta questioni di immigrazione e appartenenza. La Mazzantini è apprezzata sia in Italia che all’estero per la sua capacità di raccontare storie intense e coinvolgenti.
Roberta Torre
Siciliana doc, nata a Palermo, è una regista e sceneggiatrice. È famosa per il suo lavoro nel cinema e nella televisione, in particolare per i film “Angela” e “La Pivellina”. La sua opera spesso esplora temi sociali e culturali, con uno stile che combina realismo e lirismo. La Torre è apprezzata dalla critica per la sua capacità di raccontare storie profonde e complesse.
Michela Cescon
Nata a Treviso nei primi anni settanta, è molto attiva sia nel cinema che nel teatro. Molto apprezzato il suo debutto alla regia del 2021, “Occhi Blu”, un thriller con Valeria Golino. Tra i vari riconoscimenti che ha ricevuto, va menzionato un David Di Donatello nel 2012 come Migliore Attrice Non Protagonista in “Romanzo di Una Strage” e, nello stesso anno per il medesimo film, un Nastro d’Argento.
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