Cessate il fuoco a Gaza. Questo il messaggio rappresentato dalla spilla rossa indossata da alcuni dei partecipanti alla cerimonia degli Oscar 2024. Billie Eilish, Ava Duvernay, Rami Youssef e Mark Ruffalo sono solo alcuni dei presenti che hanno aderito alla causa in maniera attiva, adornando i propri outfit griffati con una spilletta Artists4Ceasefire, per chiedere in mondovisione un cessate il fuoco definitivo e permanente per il popolo di Gaza.
Più di 400 tra registi, cantanti, attori e lavoratori dello spettacolo avevano già firmato una lettera al presidente Joe Biden, appellandosi a lui per porre fine al sanguinoso conflitto. Tra di loro, Jessica Chastain, America Ferrera, Richard Gere, Cate Blanchett e Lupita Nyong’o. Ma alcuni di loro, ora, hanno deciso di dimostrare il loro appoggio in maniera ancor più concreta e visibile.
La prima a sfoggiare la spilla è stata Billie Eilish, vestita Chanel, che ha calcato il red carpet con il fratello (e collega) Finneas, col quale è nominata per il secondo anno di seguito per la miglior canzone originale. Due anni fa si era aggiudicata il premio con No time to Die, colonna sonora del film omonimo della saga di James Bond. Quest’anno concorre con What Was I Made For, tratta dal film-fenomeno Barbie.
Anche l’attore egiziano-americano Ramy Youssef (presente alla premiazione per il suo ruolo in Povere Creature!) si è pronunciato sulla questione. “Un gruppo di noi indossa queste spille per chiedere il cessate il fuoco”, ha precisato Youssef in un’intervista sul red carpet, sfoggiando come abito un elegante thobe, indumento della tradizione araba lungo fino alla caviglia “Stiamo chiedendo un immediato e permanente cessate il fuoco a Gaza”, ha continuato, riferendosi al conflitto israelo-palestinese in corso.
Tra gli altri artisti mobilitatisi per la causa, anche la modella e attrice Quannah Chasinghorse, che ha lasciato la spilla ben visibile tra le piume nere sopra al suo vestito, e Eugene Lee Yang, membro del gruppo YouTube dei Try Guys e protagonista del film d’animazione Nimona e Ava Duvernay, vestita Louis Vuitton. Anche Swann Arlaud e Milo Machado-Graner di Anatomia di una caduta hanno utilizzato la red pin di Artists4Ceasefire.
Non è la prima presa di posizione politica in pubblico per Mark Ruffalo, candidato come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Povere Creature!, che ha sfoggiato la spilla rossa a tutti gli eventi e le premiazioni cui ha presenziato negli scorsi mesi.
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