
“Che differenza c’è tra le libertà fondamentali e le libertà individuali? Quelle individuali vi permettono di fare ciò che volete, quelle fondamentali proteggono tutti noi da persone come voi.” Così parla De Niro nella nuova miniserie Netflix, Zero Day.
Il Corriere della sera ha recentemente pubblicato un articolo intitolato “L’Italia è un obiettivo primario dei cybercriminali”. Con un incremento del 40% rispetto al 2023, l’analisi dei dati è allarmante. Per i comuni mortali questa minaccia non è facile a delinearsi, troppo immateriale, astratta. Codici, numeri, computer e non stiamo ancora citando i termini tecnici. Di che colore è il sangue sparso dalla cyberguerra? Come immaginare l’invisibile?
Oggi vi proponiamo sette film di sette registi che hanno plasmato l’intangibile. Dal futuro distopico (Anon), alla realtà sconcertante e ostica (Zero Days), agli effetti antidemocratici sulla società (The Great Hack – Privacy Violata), il fenomeno cibernetico varia di genere e volto, diramandosi, come un virus, in ogni strato della società.
Il paradosso della tecnologia è che ci fa sentire protetti. O spiati? Chi garantisce la nostra privacy? (Nemico pubblico)
Hacker viene dal verbo inglese “to hack”, che significa: “tagliare violentemente in pezzi, senza una mira precisa”. L’etimologia non fa ben sperare. Effettivamente, neanche il cinema.
Zero Day
di Eric Newman, Noah Oppenheim e Michael Schmidt – Netflix
De Niro protagonista, nei panni dell’ex presidente degli USA. Un attacco informatico senza precedenti lo richiama alla Casa Bianca, ma nel cercare di smascherare gli hacker si renderà conto di essere cambiato, tanto quanto il Paese che ha governato. Imperdibile.
Zero Days
di Alex Gibney – PrimeVideo +
Non si è mai parlato abbastanza di questo documentario, tecnico e complesso, che si infiltra nelle nuove frontiere belliche: quelle tecnologiche. L’attacco alla centrale nucleare iraniana da parte di un virus informatico, statunitense ed israeliano, minaccia la stabilità mondiale.
Blackhat
di Michael Mann – NowTV
Un hacker può distruggere il mondo ma può anche salvarlo. In questo thriller il regista Mann gioca con il tempo: dalle scene d’azione movimentate ai viaggi introspettivi del protagonista, interpretato da Chris Hemsworth. Non manca una storia d’amore appassionante.
Anon
di Andrew Niccol – PrimeVideo, AppleTv
In un futuro distopico, dove la criminalità non esiste perché ogni cittadino è digitalmente schedato, un hacker serial killer riesce a manomettere il sistema, incastrando una donna che non risulta nel database. Un ritmo grigio, lento e inquietante.
Nemico pubblico
di Tony Scott – Disney+
Hack-man: rendiamo omaggio all’attore recentemente scomparso con questo thriller d’azione d’inizio secolo. Una nuova legge minaccia la privacy dei cittadini americani. La tematica contemporanea viene affrontata in anticipo sui tempi. Spassoso e adrenalinico.
The Great Hack – Privacy Violata
di Karim Amer e Jehane Noujaim – Netflix
I gangster digitali, protagonisti di questo documentario investigativo sono gli impiegati di Cambridge Analytica, riusciti a manipolare le elezioni statunitensi del 2016, così come l’esito della Brexit, grazie a pubblicità propagandistiche mirate agli elettori “indecisi”.
The Net – Intrappolata nella rete
di Irwin Winkler – PrimeVideo, TimVision
Uno dei primi film a portare lo schermo del computer sul grande schermo. Estetica anni ’90. Sandra Bullock è Angela, un’esperta di virus e software. Ha una madre malata di Alzheimer: la metafora perfetta per lo smarrimento di dati – che può costare la vita.
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