The Apprentice: Roy Cohn insegna a Donald Trump le sue regole per vincere

Il biopic su Donald Trump, The Apprentice, ha rilasciato il suo primo trailer martedì, anticipando l’uscita di uno dei film più discussi dell’anno, prevista per ottobre.

La pellicola, diretta da Ali Abbasi e scritta da Gabriel Sherman, vede Sebastian Stan nei panni di un giovane Trump, sotto l’ala protettrice di Roy Cohn, interpretato da Jeremy Strong. Nel trailer, vediamo Trump e Cohn al loro primo incontro, con un Trump che urla al suo futuro mentore dopo essersi presentato “Roy Cohn? Sei brutale”.

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“Colpevole come imputato”, risponde Cohn.

“Attacca, attacca, attacca; non ammettere mai nulla, nega tutto; qualunque cosa accada, rivendica la vittoria e non ammettere mai la sconfitta”, è il mantra di Cohn. E aggiunge “Devi essere disposto a fare qualsiasi cosa a chiunque per vincere”.

Mentre Cohn enuncia le sue regole, scorrono immagini di Trump intento a lavorare (e promuovere) nuovi edifici e a partecipare a eventi sfarzosi insieme a Ivana Trump, interpretata da Maria Bakalova. Il trailer ci regala anche un momento ironico: Trump che si serve di una “pallina di formaggio” durante una riunione, provocando il disgusto di Cohn, e le critiche da parte sia di Cohn che di Ivana, che gli dice “La tua faccia sembra un’arancia“.

In una scena successiva, vediamo Trump fissare un bottone con lo slogan di Reagan “Make America Great Again” e sorridere compiaciuto.

Dopo l’anteprima a Cannes a maggio, David Rooney del The Hollywood Reporter ha scritto che il film rappresenta “una riflessione inversa sul processo di mentorship, in cui l’allievo diventa il giovane affamato di successo, gettando le fondamenta di un impero costruito in parte su fumo e specchi, sotto la guida di un maestro della manipolazione”.

Alcuni mesi dopo, il progetto è stato acquistato dalla Briarcliff Entertainment di Tom Ortenberg, con uscita prevista per l’11 ottobre, appena prima delle elezioni. La notizia della distribuzione è arrivata dopo mesi di tensione tra il film e lo staff elettorale di Trump, quest’ultimo minacciando azioni legali contro i potenziali distributori.

“La trama segue un giovane Donald Trump, desideroso di farsi un nome come secondo figlio di una famiglia benestante nella New York degli anni ’70, che cade sotto l’influenza di Roy Cohn, l’avvocato spietato che aiuterà a creare il Donald Trump che tutti conosciamo oggi”, recita la descrizione del film. “Cohn vede in Trump il protetto perfetto: un giovane ambizioso, affamato di successo e disposto a fare qualsiasi cosa pur di vincere”.

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