Roba da 007: Per la CNN il Super-yacht del Tycoon Lynch, affondato a Palermo, avrebbe dentro una cassaforte impermeabile e piena di documenti Top Secret

La storia riportata come una esclusiva dalla CNN a prima vista ricorda una trama narrativa degna di James Bond. Ci sono tutti gli ingredienti: il misterioso naufragio, i sub in azione sotto l’acqua, i documenti segreti in casseforti impermeabili, e un miliardario digitale legato ai servizi e che andava in giro con i suoi segreti in barca.

Per la CNN, il superyacht del noto imprenditore britannico Mike Lynch affondato al largo delle coste siciliane avrebbe dentro un sacco di documenti segreti che interessano a tutti i servizi occidentali. Sarebbero dentro delle cassaforte impermeabili a bordo. Secondo fonti investigative, il relitto del valore di 40 milioni di dollari, noto con il nome di Bayesian, potrebbe custodire dati sensibili legati a vari servizi di intelligence occidentali, rendendo la situazione particolarmente delicata.

L’incidente, avvenuto in agosto durante una violenta tempesta, ha spinto le autorità italiane ad avviare un’inchiesta per omicidio colposo e naufragio colposo. Tuttavia, il potenziale rischio che informazioni classificate possano finire nelle mani di stati come Russia e Cina ha sollevato seri interrogativi sulla sicurezza. Le casseforti a bordo del yacht sono sospettate di contenere due hard disk super-criptati, con dati che includono passcode e informazioni riservate.

Mike Lynch, fondatore della compagnia di cyber sicurezza Darktrace, aveva legami con vari servizi di intelligence britannici e americani. Anche i servizi italiani avrebbero avuto rapporti con Lynch. La sua azienda, venduta a una società di private equity nel 2023, ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo la sicurezza delle informazioni e il loro potenziale uso improprio. Lynch aveva anche ricoperto ruoli di consulente per ex Primi Ministri inglesi.

Le autorità italiane hanno richiesto quindi misure di sicurezza potenziate intorno al relitto, temendo che ladri possano tentare di recuperare oggetti di valore. Tuttavia, ora il timore principale riguarda le possibili implicazioni geopolitiche di un accesso non autorizzato a dati sensibili. La questione di come e quando il relitto sarà recuperato è diventata prioritaria, soprattutto considerando la presenza di circa 18.000 litri di carburante ancora a bordo, che rappresentano un ulteriore rischio ambientale.

Mentre le indagini proseguono, la comunità internazionale osserva con attenzione. La mancanza di una scatola nera tradizionale o di un registratore di dati di navigazione rende difficile comprendere le dinamiche dell’incidente, ma il focus rimane sulla necessità di proteggere le informazioni potenzialmente compromesse.

Ció premesso, il naufragio del Bayesian non è solo una tragedia personale ma forse anche una questione di sicurezza globale. La gestione delle informazioni riservate è cruciale in un’era in cui i conflitti di interesse e le tensioni geopolitiche sono all’ordine del giorno.  

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