
Siamo un paese provinciale? Noi italiani, che amiamo il cinema, noi che abbiamo fatto parte della storia del cinema, noi non riusciamo collegarci con Hollywood per uno dei premi più prestigiosi del settore? Come mai?
Com’è possibile che in Italia, un paese di 58m di persone, con un film in gara per i Golden Globe Awards (Vermiglio), non c’è stata nessuna trasmissione, salvo noi, The Hollywood Reporter Roma assieme ad altre testate on line? Noi l’abbiamo fatto, con i nostri commentatori in video e abbiamo garantito un l’aggiornamento in tempo reale.
Sky Atlantic e NOW TV quest’anno non hanno trasmesso l’evento live benchè ci fossero grandi aspettative. A poche ore dall’inizio dei Golden Globes un laconico articolo sulla testata Sky Tg24 del 5 gennaio ore 16.00 ha confermato che i Golden Globes 2025 sarebbero stati visibili su CBS e Paramount+. Noi di The Hollywood Reporter Roma abbiamo tentato in tempi non sospetti di contattare Sky per una eventuale potenziale sinergia ma il tutto senza nessuna risposta. Senza spiegazione, così. Non è ancora chiaro se sarà stata una questione dei costi dei diritti per trasmettere i Golden Globes, o questioni, o altro. Forse non lo sapremo mai.
Paramount+ per una scelta strategica ancora non ha iniziato una programmazione dei live. Paramount+ è una delle piattaforme più avanzate, con un catalogo prestigioso, che ha mantiene un approccio customizzato per le diverse country. Certamente ne seguiremo l’evoluzione e siamo curiosissimi di capire come scenderanno in campo.
Vorremo condividere queste considerazioni con i tanti giornalisti, testate, che dalle due alle cinque di notte del 6 gennaio hanno contribuito ad informare il Paese con notizie in tempo reale, sulle sorti di Vermiglio o Emilia Pérez, The Brutalist o Conclave e tutti gli altri vincitori del premio Golden Globes.
No. La televisione in Italia? No.
Il crescente interesse del pubblico italiano per gli eventi internazionali del cinema e della televisione, come i Golden Globe, pone una questione cruciale: l’accessibilità alla diretta. Similmente agli appassionati di sport o agli addetti ai lavori che seguono con ansia la notte degli Oscar, un numero sempre maggiore di “fan” desidera vivere l’esperienza in tempo reale, evitando frammenti e ritardi imposti da YouTube o altri canali o semplicemente vedersi rovinare la sorpresa a giochi fatti. Si tratta di un pubblico esperto, in grado di aggirare le restrizioni geografiche attraverso l’utilizzo di VPN. Una semplice ricerca su Google “Diretta Golden Globe” mostrava chiaramente la disponibilità di servizi VPN a pagamento per accedere allo streaming. Questo fenomeno la controprova dell’elevata motivazione di una fetta di pubblico che merita attenzione.
Come possiamo, dunque, aspirare a un riconoscimento internazionale per le nostre produzioni cinematografiche, se ignoriamo eventi di tale portata? È forse necessario un intervento delle istituzioni a tutela degli spettatori, che garantisca l’accesso a questi contenuti?
Per ultimo quest’anno gli ascolti TV dei Golden Globe salgono a 10,1 milioni di spettatori. L’audience è aumentata di oltre il 7% rispetto all’anno scorso, quando CBS ha trasmesso la cerimonia per la prima volta dal 1982.
Il nostro impegno come The Hollywood Reporter Roma, per vocazione internazionale è quindi di riportarvi, prima degli altri e con gli altri, gli eventi e momenti chiavi nella vita di Hollywood ma anche del cinema italiana.
Il dibattito è aperto.
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma