AVP Summit 2024, Ammirati: “Stiamo lavorando con la Scandinavia ad un film tv smaccatamente italiano dal titolo Torna a Surriento” (Esclusiva)

Nell'ultimo giorno dell'Audio-Visual Producers Summit, Maria Pia Ammirati direttrice di Rai Fiction e Paolo del Brocco CEO di Rai Cinema hanno parlato di internazionalizzazione del prodotto locale. "Gloria!, un titolo low budget, esordio di Margherita Vicario, dopo la Berlinale è stato comprato da ben 25 paesi"

Si sono conclusi i lavori della terza edizione dell’AVP Summit 2024 che si è svolto in Calabria organizzato da APA– Associazione Produttori Audiovisivi. Un vertice di tre giorni nel quale si sono confrontati 44 protagonisti del settore provenienti da Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia per 14 incontri, fra panel, keynote e spotlight.

In un panel dedicato alla tv pubblica, Maria Pia Ammirati, direttrice Rai Fiction e Paolo Del Brocco, CEO Rai Cinema hanno dialogato di internazionalizzazione del prodotto locale e pubblici di riferimento. Bilancio positivo per Rai Fiction che dal 2019 ad oggi ha rilevato un incremento del 50% di vendite: Ammirati ha sottolineato la vocazione local dei prodotti della serialità del servizio pubblico – profondamente italiani nella cultura, nel mood, nella lingua –  che hanno ricevuto un grande apprezzamento all’estero tanto da diventare glocal. Titoli come Imma Tataranni – Sostituto procuratore, Il paradiso delle signore, Doc – Nelle tue mani per non parlare del fenomeno Mare Fuori – venduto in 40 paesi e che avrà una versione spagnola e una quasi sicuramente americana – sono fra i prodotti più amati all’estero. Fondamentale dunque stringere partnership con player stranieri: L’amica geniale è co-prodotta con HBO e la quarta stagione diretta da Laura Bispuri andrà in onda a novembre.

Maria Pia Ammirati, Direttrice Rai Fiction all' AVP Summit 2024

Maria Pia Ammirati, direttrice Rai Fiction all’ AVP Summit 2024

“Con la Finlandia si sta lavorando su un prodotto con un titolo smaccatamente italiano come Torna a Surriento. Una commedia sentimentale con elementi crime diretta dal regista norvegesen Ken Are Bongo. È la storia di un giovane camorrista napoletano e una pastora di renne della Lapponia, scritto da Guglielmo Finazzer e Dario Carraturo, con un cast italiano e finlandese. Iniziamo a girare a settembre. nella terra dei Sami al confine Finlandia, Norvegia, Svezia e Russia. In Italia gireremo a Napoli”, ci confida alla fine del panel Ammirati, ribadendo che la vera sfida nelle co-produzioni è dunque nell’individuazione di prodotti che abbiano una trasversalità pur nelle differenze culturali e di pubblico.

Paolo Del Brocco all' AVP Summit 2024

Paolo Del Brocco all’ AVP Summit 2024

A proposito di esportabilità, Paolo Del Brocco ricorda l’apprezzamento del cinema italiano all’estero: se è vero che i nostri film non diventano blockbuster, d’altra parte vengono invitati a Festival internazionali, raggiungono una platea molto vasta e vengono venduti in tanti paesi. E se un film come Io Capitano di Matteo Garrone, candidato all’Oscar, è stato acquistato in oltre 50 paesi, anche un titolo a basso budget, come Gloria!, esordio di Margherita Vicario, dopo la Berlinale è stato comprato da ben 25 paesi.

Tre i macro-eventi che hanno modificato lo scenario negli ultimi anni e impattato sul box office a livello mondiale: la pandemia, l’avvento degli streamer e lo sciopero dei lavoratori del cinema negli Stati Uniti. Del Brocco sottolinea anche il cambiamento del prodotto mainstream targato Usa che è diventato sempre più attento agli effetti speciali, pensiamo ai grandi franchise, meno ai contenuti e allo sviluppo narrativo.

L’ultima giornata dell’Audio-visual Producers Summit si è aperta con un focus su Sky Studios con Emanuele Marchesi, Head of Editorial Content, che ha ribadito la linea editoriale degli studios che punta su una diversificazione del palinsesto con prodotti per audience differenti, da Call my agent – ItaliaUn’estate fa al prossimo M – Il figlio del secolo, in uno scenario che è cambiato radicalmente con l’arrivo degli streamerUn’attenzione costante al target in ogni produzione, come nel caso del prequel Gomorra cui sta lavorando un team consapevole di un pubblico sempre più esigente.

Emanuele Marchesi, Head of Editorial Content Sky Studios all' AVP Summit 2024

Emanuele Marchesi, Head of Editorial Content Sky Studios all’ AVP Summit 2024

L’analisi comparativa degli incentivi alla produzione è stato invece il tema del panel che ha visto il confronto fra Daphné Lora, head of Film CNC per la Francia, Agnieszka Moody, Head of International Relations BFI per la Gran Bretagna e Nicola Borrelli, direttore generale direzione ginema e audiovisivo del ministero della cultura per l’Italia.

Daniele Cesarano, Direttore della Fiction Mediaset all' AVP Summit 2024

Daniele Cesarano, Direttore della Fiction Mediaset all’ AVP Summit 2024

“Se lo vuoi vedere non funziona, se non lo vuoi vedere forse funziona” è un leit motiv ricorrente fra gli sceneggiatori e un paradosso della fiction italiana. Rivendicando la specificità editoriale del prodotto audiovisivo Mediaset, il cui core business resta l’intrattenimento, Daniele Cesarano, direttore della fiction Mediaset, ha sottolineato la necessità di dialogare con i propri target di riferimento: una linea vincente ed economicamente sostenibile che punta sul melo e sulla rom com, generi che parlano a un pubblico mainstream con un linguaggio pop, nel segno del soapish, specifico storico delle reti del gruppo. Prodotti come Terra Amara, serie turca di grande successo mondiale passata dal day time al prime time, e produzioni italiane come Viola come il mare e Maria Corleone, di cui sono state annunciate le nuove stagioni, garantiscono la fidelizzazione del pubblico.

Rosa Diletta Rossi premiata ai Maximo Awards all'AVP Summit 2024

Rosa Diletta Rossi, protagonista di Maria Corleone, premiata come Miglior attrice ai Maximo Awards all’AVP Summit 2024

A seguire l’incontro sulla decentralizzazione della finanza dell’industria dell’intrattenimento cui hanno partecipato Jordan Bayne, fondatrice e CEO di Film3 e Barry Chamberlain, executive advisor di Vabble, la giornata si è conclusa con una tavola rotonda sulle attuali sfide e le prospettive per ridisegnare il futuro degli studios di Hollywood. Un confronto appassionato sui possibili modelli per innovare e sostenere le grandi major statunitensi: creare contenuti che possano rappresentare le diverse comunità che coesistono negli Usa, investire nella formazione di nuove generazioni di sceneggiatori con strumenti innovativi e conquistare target sempre più diversificati sono state alcune delle priorità emerse durante il dibattito.

Round table: The Future of Hollywood all' AVP Summit 2024

Round table: The Future of Hollywood all’ AVP Summit 2024

Rimane forte, secondo i produttori statunitensi, la necessità di riportare al cinema grandi storie di personaggi che possano essere di ispirazione per il pubblico americano è quello che è emerso durante la round table The Future of Hollywood hanno partecipato lo sceneggiatore John August WGA, DeVon Franklin, Presidente e CEO della Franklin Entertainment, Neils Juul CEO di Not Fat Ego, Lori McCreary CEO di Revelations Entertainment, Veronica Sullivan Senior Vice President NBC Universal e il produttore Gary Lucchesi, Socio di Revelation Entertainment nonché presidente emerito di PGA.