Nata nel 1919 da un’idea di Charlie Chaplin, D.W. Griffith, Mary Pickford e Douglas Fairbanks, che all’epoca erano i più grandi divi del cinema muto, la leggendaria società di produzione e distribuzione United Artists (Unione Artisti) era basata sull’ammirevole idea che attori e registi potessero avere non solo più libertà creativa ma controllare anche i diritti delle proprie opere. Tra i film che i soci fondatori produssero per loro stessi ci sono capolavori come Il Monello (1921) La Febbre Dell’Oro (1925) di Chaplin, Pollyanna (1920) e Sparrows (1926) con Mary Pickford, Il Segno di Zorro (1920) e Robin Hood (1922) con Fairbanks, Broken Blossoms (1919) e Way Down East (1920) di Griffith.
Nella decade tra il 1930-1940, UA si espande collaborando con altri produttori indipendenti e distribuendo film come Becky Sharp (1935), il primo film a colori realizzato con il processo Technicolor. Nel 1948 la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso United States contro Paramount Pictures mette fine allo Studio System di Hollywood. Questo permette a UA di prosperare come distributore indipendente.
Le decadi ‘50 e ‘60 sono gli anni d’oro e dell’innovazione. UA continua a crescere, distribuendo film innovativi come Marty (1955), che vince l’Oscar per il miglior film, A Qualcuno Piace Caldo (1959) una delle commedie più famose della storia del cinema, diretta da Billy Wilder e interpretata da Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon; e West Side Story (1961), che vince dieci premi Oscar. La Pantera Rosa (1963) una commedia diretta da Blake Edwards, con Peter Sellers nel ruolo dell’ispettore Clouseau, darà origine a una lunga serie di film di successo. Nel 1967, UA viene acquistata dalla Transamerica Corporation, che porta a una nuova fase di espansione. Nel 1969 la major vince di nuovo l’Oscar per il miglior film con Un Uomo Da Marciapiede, film drammatico diretto da John Schlesinger, con Dustin Hoffman e Jon Voight.
Nella decade 1970-1980 UA affronta sfide finanziarie e organizzative, inclusa la perdita di produttori chiave. Tuttavia, produce altri grandi successi come Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo (1975) un potente dramma diretto da Miloš Forman, che vinse cinque premi Oscar, Rocky (1976) con uno sconosciuto Sylvester Stallone e Annie Hall (1977) il capolavoro di Woody Allen, tutti vincitori dell’Oscar come miglior film. Toro Scatenato (1980), dramma biografico diretto da Martin Scorsese con Robert De Niro, è considerato uno dei migliori film di sempre.
Nel 1981, all’apice del successo, UA subisce un grave colpo con il fallimento finanziario di Heaven’s Gate di Michael Cimino. La crisi porta alla vendita della compagnia a MGM nel 1981. Dopo l’integrazione con MGM, United Artists continua a produrre e distribuire film importanti come Rain Man (1988), altro Oscar per il miglior film, ma continuerà a passare attraverso vari cambi di proprietà e strategie aziendali, come nel 2006 quando Tom Cruise e Paula Wagner prendono il controllo del marchio, tentando un rilancio. Nel 2019, UA viene brandizzata come società di distribuzione, United Artists Releasing, una partnership tra MGM e Annapurna di Megan Ellison. No Time to Die, l’ultimo film di James Bond, esce nel 2021.
Quando Amazon ha acquisito MGM, United Artists è stata nuovamente integrata nel progetto, e ci è rimasta fino al piano di rilancio di Scott Stuber. Stuber e la sua nuova produzione avranno anche un accordo di prima opzione con Amazon MGM. Gli uffici dell’azienda si trovano a Culver City.
Scott Stuber si unisce a Amazon MGM dopo aver lasciato il ruolo di Responsabile Cinema di Netflix a inizio 2024. Sotto la sua direzione, Netflix ha intrapreso un’azione decisa nel settore delle grandi produzioni, collaborando con registi come Zack Snyder e i fratelli Russo, oltre a maestri pluripremiati come Martin Scorsese. Prima di entrare in Netflix nel 2017, Stuber, che si era affermato come dirigente alla Universal, proveniva dalla sua società di produzione, Bluegrass Films.
A proposito dell’annuncio odierno, Stuber ha dichiarato: “In questo periodo dinamico e di trasformazioni per la nostra industria, sono entusiasta di avere l’opportunità di lavorare con partner impegnati a raccontare storie che risuonano e raggiungono un pubblico globale. Non vedo l’ora di produrre una vasta gamma di film con grandi registi, utilizzando sia concetti originali che l’incredibile libreria di IP (proprietà intellettuale) di MGM e United Artists.”
Jennifer Salke, capo di Amazon MGM, ha commentato: “Con il suo comprovato successo e un occhio verso il cinema per le sale, l’esperienza e la visione di Scott si allineano perfettamente con la nostra strategia cinematografica. Siamo molto orgogliosi di accoglierlo nel nostro team e di collaborare con lui per il rilancio del leggendario marchio United Artists.”
Amazon ha in programma di rilasciare alcuni film, tra cui My Old Ass, un film che ha fatto parlare di sé al Sundance Festival, l’atteso adattamento di The Nickel Boys, e Red One, un film per famiglie destinato alle sale cinematografiche durante le festività. Questi titoli fanno parte della strategia di Amazon di espandere la sua offerta di contenuti sia per la piattaforma streaming Prime Video che per il circuito cinematografico tradizionale.
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