Megalopolis di Francis Ford Coppola approderà nel Nord America in autunno, distribuito da Lionsgate

Il costoso progetto, che ha debuttato a Cannes il mese scorso, ha trovato una casa per la distribuzione nordamericana. Il regista: "Una regola del business che ho sempre seguito è lavorare con società e team che nel tempo si sono dimostrati buoni amici, oltre che grandi collaboratori"

Dopo molte speculazioni sul suo destino, Megalopolis è ufficialmente in arrivo nelle sale cinematografiche nordamericane. Lionsgate ha acquisito il lungometraggio di Francis Ford Coppola e prevede un’uscita il 27 settembre per il tanto discusso progetto. Come per film come Apocalypse Now, Coppola manterrà la proprietà, mentre Lionsgate distribuirà.

Non è noto se Lionsgate pagherà il marketing del film, che ha un punteggio di critica del 52% su Rotten Tomatoes dopo il debutto a Cannes a maggio, a seguito della drammatica vicenda della sua realizzazione.

Le difficoltà legate a Megalopolis

Dopo decenni di sviluppo, Coppola ha investito parte del suo patrimonio personale nel progetto da 120 milioni di dollari, che vede protagonista Adam Driver nei panni di un uomo ossessionato dalla creazione di una città utopica: “I miei figli, senza eccezioni, hanno carriere meravigliose senza avere una fortuna. Noi stiamo bene. Non importa”, ha detto il regista sul suo investimento. “I soldi non contano, ciò che conta sono gli amici. Un amico non ti deluderà mai, i soldi possono anche evaporare”.

Il critico cinematografico David Rooney di THR Usa ha scritto nella sua recensione del film: “Il protagonista di Megalopolis, interpretato con passione da Adam Driver, Cesar Catilina, è un genio visionario intenzionato a salvare New York City costruendo un futuro utopico e, nel frattempo, a scalzare l’élite della classe dirigente. Per molti versi, la missione di Cesar, al tempo stesso nobile ed egomaniacale, sembra un riflesso diretto dell’ostinata determinazione di Francis Ford Coppola a realizzare questo film ad ogni costo”.

L’acquisizione arriva a più di due mesi di distanza da una proiezione del 28 marzo per i più importanti dirigenti di Hollywood, che ha cercato di ottenere un possibile accordo di distribuzione per il film. Le fonti presenti avevano però dichiarato all’epoca a The Hollywood Reporter che sarebbe stato difficile posizionare il film: pur vantando un grande budget, ha un’atmosfera da film d’autore e non è un blockbuster di grande richiamo.

A Cannes, tra l’altro, un attore è apparso sul palco nel bel mezzo del film per leggere i dialoghi al personaggio di Driver, e la speranza è che questo possa essere ripetuto in altre proiezioni in tutto il paese. Imax si era già impegnata a portare avanti il progetto, anche prima che avesse un distributore nordamericano.

Le dichiarazioni sulla distribuzione di Megalopolis

“Francis è una leggenda. Per molti di noi, i suoi lavori sono stati un regalo che ci ha ispirati a dedicare le nostre carriere al cinema”, ha dichiarato Adam Fogelson, capo della Lionsgate. “È un vero privilegio lavorare con lui e portare nelle sale questo film incredibile, audace e assolutamente unico. Alla Lionsgate ci sforziamo di essere una casa per artisti audaci e coraggiosi, e Megalopolis dimostra che non c’è nessuno più audace e coraggioso del maestro Francis Ford Coppola”.

Il regista ha aggiunto: “Una regola del business che ho sempre seguito e a cui ho dato priorità è quella di continuare a lavorare con società e team che nel tempo si sono dimostrati buoni amici oltre che grandi collaboratori. Ecco perché sono entusiasta di avere Adam Fogelson e i Lionsgate Studios a distribuire il film. Sono sicuro che dedicheranno lo stesso amore e la stessa cura che hanno riservato ad Apocalypse Now, che attualmente è al suo quarantacinquesimo anno di incassi e apprezzamenti sbalorditivi”.

Nell’annunciare l’accordo, Lionsgate ha sottolineato il suo rapporto con l’American Zeotrope di Coppola. Lo studio ha già distribuito alcuni dei suoi progetti per l’home entertainment, tra cui il final cut di Apocolypse Now, La conversazione, Cotton Club, Tucker – Un uomo e il suo sogno e Un sogno lungo un giorno.

IndieWire ha dato per prima la notizia dell’accordo con Lionsgate.