Bertelsmann registra un utile record per l’intero 2023. Nonostante i ricavi rimasti fermi

Il gigante tedesco dei media sta investendo pesantemente nello streaming e nella filiale di produzione Fremantle nel tentativo di stimolare la crescita, ma la vendita delle sue azioni Majorel ha aiutato i profitti

Il gigante tedesco dei media Bertelsmann ha registrato profitti record per il 2023, con un balzo del 25% degli utili del gruppo a 1,3 miliardi di euro, ha riferito martedì 26 marzo la società. I ricavi operativi sono rimasti stabili a 20,2 miliardi di euro, appena al di sotto della cifra record registrata dall’azienda nel 2022.

La vendita una tantum da parte di Bertelsmann delle sue quote nella società di servizi digitali Majorel al leader di mercato Teleperformance per poco più di un miliardo di dollari ha contribuito a mantenere i profitti in crescita, mentre diverse attività mediatiche centrali dell’azienda, in particolare l’attività di free tv della sua filiale radiotelevisiva RTL, appaiono traballanti.

L’azienda è nel bel mezzo di un’importante trasformazione delle sue attività televisive, e sta investendo pesantemente nella produzione originale attraverso la sua controllata Fremantle ed espandendo i suoi servizi di streaming in abbonamento in Germania, Francia e Ungheria per contrastare il calo delle vendite di pubblicità televisiva.

L’amministratore delegato di Bertelsmann, Thomas Rabe, ha sottolineato i successi di Fremantle, che si era lanciata in una serie di acquisti per raggiungere l’obiettivo di 3 miliardi di euro (3,25 miliardi di dollari) di fatturato annuo, e ha sottolineato i quattro Oscar vinti dal lungometraggio di Yorgos Lantimos Povere Creature!, prodotto da Element Pictures, di proprietà di Fremantle.

Sul fronte dello streaming, i servizi svod RTL+ in Germania e Ungheria e M6+ in Francia hanno totalizzato 5,6 milioni di abbonati paganti nel 2023, con un aumento del 31% rispetto all’anno precedente, anche se le operazioni di start-up sono ancora in perdita.

E mentre il tentativo di Bertelsmann di fondere il suo ramo editoriale, Penguin Random House, con la rivale Simon & Schuster, di proprietà di Paramount Global, è stato bloccato dalle autorità antitrust nel 2022, Bertelsmann è riuscita ad aumentare la sua partecipazione nell’editore statunitense Sourcebooks al 53% l’anno scorso e ad accaparrarsi le attività editoriali dell’editore statunitense di saggistica Callisto Media.

Per quanto riguarda la musica, BMG, filiale di Bertelsmann, ha continuato a incrementare il suo catalogo di canzoni, acquisendo una quota dei diritti d’autore di Paul Simon per le sue registrazioni di Simon and Garfunkel e il catalogo di canzoni del gruppo rock-pop britannico The Hollies.

Rabe sta intensificando la sua strategia di espansione/acquisizione, con investimenti previsti per 5-7 miliardi di euro entro il 2026. Per quest’anno, Bertelsmann ha dichiarato di aspettarsi “un moderato aumento dei ricavi e degli utili nelle nostre attività continuative”, con un fatturato di gruppo previsto per il 2026 di 21 miliardi di euro (23 miliardi di dollari) e un margine operativo rettificato al lordo di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) di circa 3,4 miliardi di euro (3,7 miliardi di dollari).

Traduzione di Nadia Cazzaniga