Netflix aggiunge 8 milioni di abbonati e aumenta il suo vantaggio nel campo dello streaming rispetto ai competitor

Netflix ha diffuso oggi i suoi risultati finanziari del secondo trimestre, aggiungendo 8 milioni di abbonati e consolidando la sua leadership come la piattaforma più seguita tra gli streamers e i pacchetti in abbonamento.

Di THR ROMA

L’azienda conta ora 277 milioni di abbonati a livello globale. Tuttavia, ha annunciato che smetterà di comunicare il numero di abbonati e il fatturato medio per utente a partire dal primo trimestre del 2025.

Netflix ha registrato ricavi per 9,56 miliardi di dollari e un utile operativo di 2,6 miliardi di dollari, entrambi in significativo aumento rispetto all’anno precedente, superando le aspettative di Wall Street, ma il prezzo delle sue azioni è crollato dopo la chiusura del mercato a causa delle previsioni di una crescita più lenta in futuro, poiché i suoi sforzi per limitare la condivisione degli account ha mostrato rendimenti decrescenti.

Dai piani alti, hanno inviato una lettera agli azionisti, annuncianto di essere al lavoro sulla progettazione di una nuova homepage, definendola “il nostro più grande aggiornamento degli ultimi dieci anni“.

Questa nuova interfaccia fornisce informazioni più visibili sui titoli a colpo d’occhio, tra cui sinossi, genere e valutazioni” – ha scritto la società – “Anche le anteprime dei titoli saranno più grandi e dinamiche, con trailer più coinvolgenti e box art più grandi per facilitare la navigazione. Abbiamo inoltre semplificato la barra di navigazione e l’abbiamo spostata nella parte superiore della pagina per creare scorciatoie più rapide e semplici. Questo nuovo design includerà anche ‘Il mio Netflix’, che contiene tutto ciò che gli utenti hanno salvato o guardato e che era precedentemente disponibile solo su mobile“.

Come di consueto, i dirigenti di Netflix hanno dedicato qualche parola alla concorrenza, sottolineando che, secondo Nielsen’s, Netflix e YouTube sono gli unici veri protagonisti del video in streaming, con un numero di minuti di visione superiore a quello di Prime Video, Hulu e Disney+ messi insieme.

Molti dei nostri concorrenti, pur investendo molto in contenuti premium, generano relativamente poca visione sui loro servizi di streaming, e il lineare continua a calare. La nostra più grande opportunità è quella di conquistare una quota maggiore dell’80% del tempo dedicato alla TV che né Netflix né YouTube detengono oggi“.

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