The Hollywood Reporter Roma ha incontrato il protagonista di The Old Man all’interno del suggestivo Hammer Museum di Los Angeles, durante la premiere della seconda stagione della serie FX, che in Italia sarà disponibile dal 28 settembre su Disney+.
In questi nuovi otto episodi, l’ex agente della CIA Dan Chase (Bridges) e l’ex direttore dell’FBI Harold Harper (John Lithgow) intraprendono la loro missione più importante di sempre: recuperare Emily Chase dopo che è stata rapita da Faraz Hamzad, un potente leader tribale afghano. Con tutti e tre gli uomini che la rivendicano come figlia, Emily si troverà in una crisi d’identità dalle gravi conseguenze.
Accompagnato dalla moglie Susan Geston, l’attore nato in California settantacinque anni fa ci ha raccontato come si è avvicinato al ruolo e di quanto abbia amato lavorare con una squadra che lui stesso definisce “di prim’ordine”.
THR Roma: Considerato il suo amore per la recitazione e la sua grande esperienza, cosa può dirci del suo lavoro in questa serie TV?
Bridges: “Devo dire che la squadra che è stata formata, non solo gli attori ma anche i direttori della fotografia, i registi e tutti gli altri, è veramente di prim’ordine. Era stupendo andare ogni mattina sul set e lavorare con tutti loro”.
THR Roma: Cosa le è piaciuto di più del portare in scena Dan Chase, il suo personaggio?
”Sai, è affascinante perché mi sono avvicinato al progetto grazie a un caro amico, lo sceneggiatore Tim Stack, che mi ha fatto leggere il libro. Mi è piaciuto molto, voltavo pagina sempre curioso di quello che sarebbe successo al protagonista. Ricordo di avere detto a mia moglie: ‘Questo potrebbe diventare un bello show’. Poi è passato un po’ di tempo e mi hanno mandato il copione, è stata lei a ricordarmi che si trattava della serie ispirata allo stesso volume che mi aveva mandato Tim. La cosa curiosa è che Stack adesso interpreta il capo dell’FBI nello stesso show, è interessante come il cerchio di chiuda”.
THR Roma: Fra i tanti personaggi che ha portato in scena nella sua carriera, ha recitato anche in diversi film western. Ora il suo personaggio parte per una missione impossibile, per salvare una persona a lui carissima. La vedremo di nuovo in sella a un cavallo?
Bridges “Devo dire che amo il genere western e ho lavorato spesso con i cavali, ma in The Old Man direi che ho lavorato più spesso con i cani. Avevamo una bravissima addestratrice che ci ha aiutato sul set. È stato molto divertente”.
THR Roma: Siamo abituati a vederla recitare nei film, ora la ritroviamo in questa serie TV. Che differenze ci sono per lei?
Bridges: “È molto simile a un film per quanto riguarda la qualità dei professionisti coinvolti. Quello che c’è di diverso è che in un film hai un inizio, una parte centrale e una fine, mentre con questa serie TV io non so mai cosa succederà, proprio come non lo sa il pubblico. È un po’ come la vita, hai un’idea generale ma non sai esattamente come andrà”.
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