Premio Strega Giovani 2024: vince Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile

Con 138 preferenze su 605 voti espressi è stato il libro più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da 103 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all'estero

Di THR ROMA

Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi), è la vincitrice del Premio Strega Giovani 2024, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento. Con 138 preferenze su 605 voti espressi è stato il libro più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da 103 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero. La vincitrice dell’undicesima edizione del premio è stata annunciata il 4 giugno al Teatro di Tor Bella Monaca, a Roma, prima tappa del nuovo progetto della Fondazione Bellonci Storie di Periferia. Riportare le periferie al centro della storia.

Ne L’età fragile Di Pietrantonio rievoca un fatto di cronaca nera accaduto nel 1997 nella sua terra, il delitto del Morrone in cui furono trucidate due ragazze in escursione sulla Maiella e scardina gli stereotipi sugli anni, sulla sicurezza dei piccoli luoghi di provincia e affronta per la prima volta la violenza di genere. Hanno concorso al riconoscimento i dodici libri candidati al Premio Strega 2024. Sul podio altre due scrittrici: al secondo posto si è classificate Antonella Lattanzi, autrice di Cose che non si raccontano (Einaudi), con 72 voti, e al terzo Chiara Valerio, autrice di Chi dice e chi tace (Sellerio), con 67 voti.

I tre libri ricevono un voto valido per la designazione dei finalisti al Premio Strega. L’evento, condotto da Loredana Lipperini, al Teatro di Tor Bella Monaca pieno di ragazzi e ragazze ha ottenuto il patrocinio della Camera dei deputati e si colloca in un’ ideale continuità con le prime edizioni del premio, svolte fino al 2019 a Palazzo Montecitorio. La cinquina sarà votata il 5 giugno al Teatro Romano di Benevento.

Tra le novità di questa edizione, Storie di Periferia. Riportare le periferie al centro della storia, un progetto sul potere di trasformazione della cultura e della bellezza che prevede nel primo anno di attività un intervento sulle periferie di Caivano (Na) e Tor Bella Monaca (Rm) attraverso laboratori di scrittura e lettura nelle scuole con scrittrici e scrittori come docenti.

“Uno dei nostri scopi è portare i libri ai giovani. Il Premio è cresciuto le scuole sono più di 100 e i votanti più di mille” ha detto il, presidente della Fondazione Bellonci, Giovanni Solimine. Realizzato con il sostegno di Enel Cuore, l’Associazione Onlus del Gruppo Enel, con la collaborazione speciale della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Periferie, l’iniziativa ha visto gli interventi del Presidente della Commissione parlamentare, on. Alessandro Battilocchio, e del Segretario Generale di Enel Cuore Onlus, Angelica Carnelos.

(ANSA).