Il Red Carpet parla italiano: i divi americani scelgono gli stilisti del nostro Bel Paese celebrando il Made In Italy

Il Festival del Cinema di Venezia, giunto alla sua 81ª edizione, sta illuminando il Lido con una serie di eventi spettacolari, ma è il red carpet a rubare la scena, dove gli attori americani sfoggiano abiti Made in Italy, celebrando con stile l’eccellenza della moda italiana.

Quest’anno, la passerella è un trionfo di eleganza e creatività, con star di Hollywood che hanno scelto di indossare capi di alta moda dei più prestigiosi stilisti italiani. Nonostante il forte richiamo dei brand internazionali, la scelta di abbigliamento ha messo in risalto il legame speciale tra il cinema e la moda italiana, sottolineando l’importanza del Made in Italy a livello globale.

Jude Law per esempio ha indossato un abito firmato Brioni. L’attore ha scelto per l’occasione uno smoking in lana con revers a lancia in seta e scarpe in vernice nere. Giorgio Armani è lo stilista scelto da George Clooney, Richard Gere, Cate Blanchett, Micheal Keaton, Zhang Ziyi e molti altri. Giorgio Armani è senza dubbio uno dei nomi più illustri nel panorama della moda internazionale. Armani ha rivoluzionato il modo di concepire l’abbigliamento maschile e femminile, portando un’aria di eleganza e sofisticatezza nel mondo del fashion. La sua prima collezione di abbigliamento maschile fu presentata nel 1976 e ricevette immediatamente un grande successo, grazie anche all’innovativa interpretazione dei tagli e dei tessuti. Uno dei tratti distintivi del suo lavoro è l’uso di linee pulite e silhouette sofisticate, che hanno contribuito a ridefinire l’abbigliamento maschile, rendendolo più informale e comodo, pur mantenendo un’aura di eleganza formale.

Joe Alwyn ha scelto per il red carpet Gucci, mentre Monica Bellucci da anni è testimonial di Dolce&Gabbana. Anche Lucien Leon Laviscount volto di “Emily in Paris” veste il brand del duo italiano iconico e tra i più influenti al mondo, noto per il suo stile audace e la sua capacità di fondere tradizione e modernità. Fondata nel 1985 dai designer Domenico Dolce e Stefano Gabbana, la maison ha radici profonde nella cultura italiana, riflettendo l’estetica mediterranea e l’artigianato tipico della Sicilia, terra natale di Dolce

La sartoria italiana è sinonimo di qualità, dettagli impeccabili e una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Marchi storici come Armani, Valentino, Dolce & Gabbana e Gucci hanno saputo reinterpretare l’eleganza classica, offrendo creazioni che non solo vestono, ma raccontano storie. Per le star di Hollywood, indossare un abito su misura significa non solo avere un look esclusivo, ma anche sentirsi parte di un patrimonio culturale e artistico ineguagliabile.