Riflettori accesi sulle passerelle milanesi per gli eventi che fino al 23 settembre animeranno il palinsesto della Fashion Week. Oltre 170 appuntamenti dedicati al womenswear per la primavera/estate 2025. La prima grande novità: un giorno in più nel calendario rispetto alle edizioni precedenti che aiuterà giovani e marchi di nicchia a conquistare più visibilità.
Sostenibilità, inclusione e talento sono le parole chiave di questa fashion week che invade la città, nei luoghi iconici di Milano e in aree ancora da scoprire. La settimana è segnata da un impegno comune ancora più forte verso l’ambiente, con molte case di moda che hanno deciso di adottare approcci più consapevoli sia nella scelta dei materiali che nei processi produttivi. Un nome per tutti? Prada. Il gruppo ha intrapreso da tempo il percorso per una moda sostenibile e durante la sua sfilata all’interno della Fondazione Prada, ha presentato una collezione di capi futuristici e look alieni.
Ma è anche l’inclusione a caratterizzare i frenetici giorni della settimana della moda. Inclusione che sa accogliere e valorizzare le diversità attraverso l’arte e la creatività. Torna così il trend dei capi genderless, tanto amati dalla Gen Z, che ne apprezza le caratteristiche e i richiami a un mondo fluido.
E sono proprio le giovani generazioni ad essere al centro degli eventi meneghini. Da un lato il pubblico di giovanissimi che potrà seguire le sfilate e accedere a contenuti esclusivi su TikTok, grazie alla rinnovata partnership con la piattaforma social. Dall’altra stilisti e talenti emergenti che troveranno spazio nel Fashion Hub, voluto dalla Camera della Moda all’interno dello storico Palazzo dei Giureconsulti in piazza Mercanti. Per tutta la settimana verranno ospitate attività focalizzate alla promozione di nuovi brand e designer che avranno la possibilità di incontrare i più importanti player del fashion system.
Un’edizione settembrina della Milano Fashion Week che celebra anche importanti anniversari: 50 anni di Iceberg e i 10 di Redemption. Laura Biagiotti festeggia i 50 anni dalla prima sfilata. E Vogue Italia spegne 60 candeline con una mostra evento che ripercorre la sua storia.
Ma ci sono anche grandi “come back”. Lo storico marchio Fiorucci ha anticipato tutti sfilando il 17 settembre negli spazi della Triennale dove il prossimo novembre sarà inaugurata la mostra sulla storia del fondatore del marchio Elio Fiorucci.
Una settimana in grado di attrarre migliaia di persone da tutto il mondo. Sommando anche la Milano Fashion Week di febbraio, l’afflusso di visitatori a Milano vedrà una crescita del 4% rispetto al 2023: quasi 245mila persone, secondo l’ufficio studi di Confcommercio Milano. Un indotto turistico di 213 milioni, che sommato all’edizione invernale potrebbe raggiungere i 396 milioni di euro.
“Minimalismo” potrebbe essere la giusta sintesi per questa edizione. Una moda pulita ed essenziale, ma non per questo meno d’impatto e creativa. Sostenibile e inclusiva che esce dai suoi spazi e si fonde con le energie di una città che cresce e guarda a un futuro globale.
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