L’attore ha raccontato al The Hollywood Reporter che interpretare qualsiasi personaggio reale è già di per sé “intimidatorio”, ma lo è ancora di più se si tratta di un membro della famiglia reale, quando la ricerca richiede molte supposizioni”.
“Una delle grandi sfide nell’interoretare il Principe Andrea, rispetto a molte delle persone che ho interpretato,” comincia, “è che con lui è un gioco di specchi. La famiglia reale è così controllata su cosa far trapelare. Quindi, da un lato ci sono fotografie e interviste gestite in modo molto scenografico, apparizioni pubbliche, dall’altro ci sono pettegolezzi e voci come, ‘La persona che una volta era una guardia di sicurezza ha detto…”.
Sheen spiega che diventa particolarmente complicato interpretare un reale perché c’è “un mistero al centro” di chi sia Andrea e, soprattutto, “di cosa abbia fatto o non fatto.”
“Voglio dire, possiamo avere forti sentimenti, istinti, opinioni su cosa possa essere stato, ma nei dettagli, nella concretezza di ciò che ha fatto, non sappiamo,” dice, “Quindi, dato che non so, ho comunque dovuto fare certe scelte io stesso, solo per poter interpretare qualcosa di specifico nelle scene. Ora, non dirò mai a nessuno quali siano queste scelte perché non hanno alcuna rilevanza sulla realtà, davvero, e potrebbero solo influenzare il modo in cui le persone guardano ciò che sto facendo, e preferirei che mantenessero una sorta di ambiguità”.
Ma l’attore ha evitato di imitare il Duca il più a lungo possibile, trovando che questo rende l’esperienza migliore per gli spettatori. “Alla fine, vuoi che il pubblico si concentri su ciò che sta accadendo al personaggio, senza essere troppo distratto da ciò che è in superficie, come gesti, voce o movenze,” dice.
Sheen ricorda di aver visto un’intervista lui stesso, già nel 2019, prima che il Duca raggiungesse un accordo extra-giudiziario con Giuffre per una cifra non divulgata.
“Ora è più difficile per me ricordare cosa pensavo o sentivo all’epoca, perché ovviamente l’ho guardata letteralmente centinaia e centinaia di volte,” dice, “Ricordo di non aver avuto una reazione forte, mi sono sentito come tutti: ‘Cos’era quello? Come è potuto accadere?’”
Ora, a 55 anni, nove in meno di Andrea, Sheen è cresciuto seguendo la generazione reale del Duca. “Quando crescevo negli anni ’80, era sempre sulle pagine dei tabloid” dice l’attore, “‘Era questo Principe robustamente affascinante, un eroe di guerra, il più ambito scapolo sulla piazza. Ma tutto ciò si è ridotto, è uno dei meno noti in questo senso, eppure, allo stesso tempo, uno dei più apparentemente familiari, perché aveva quella reputazione”.
“Vedere un uomo invecchiare, ingrassare e perdere tutto questo mentre si allontana sempre di più dal centro del potere, avere problemi economici quando sei visto come qualcuno che ha tutto, e sentirsi come se non venissi trattato come dovresti per un uomo di immenso privilegio, quella contraddizione è oro per un attore”, ha dichiarato, “Voglio dire, chiaramente è un personaggio e quella era parte della caccia al tesoro per me”.
A Very Royal Scandal debutterà in esclusiva su Prime Video negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda il 19 settembre.
This content was entirely crafted by Human Nature. THR Roma
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma