
Grandi nomi, concept ambiziosi e emozioni da botteghino sono all’ordine del giorno all’European Film Market di quest’anno, dove il cinema commerciale sta dominando sulle consuete pellicole d’autore di prestigio, riflettendo un’industria incerta sul futuro del business cinematografico nell’era post-COVID.
Azione, horror e commedia sono in prima linea, con progetti guidati da star come Wife & Dog di Guy Ritchie (Benedict Cumberbatch, Rosamund Pike), If I Had Legs I’d Kick You di Mary Bronstein (Rose Byrne, Conan O’Brien, A$AP Rocky) e un thriller ancora senza titolo di Ernest Dickerson (Samuel L. Jackson, Daveed Diggs) tra i titoli che stanno generando un certo interesse e passaparola.
Anche i filmmaker di genere stanno alzando il tiro. Iko Uwais di The Raid si riunisce a Timo Tjahjanto per l’action cyberpunk Neon Blood, mentre titoli horror come Bad Boy – con Ke Huy Quan e Lili Reinhart – e il thriller body-horror Diamond Shitter – sono pronti a spaventare il pubblico e a far schizzare le vendite.
La commedia, di solito un osso duro a livello internazionale, sta vivendo un momento d’oro, da Eddington di Ari Aster, una rivisitazione contorta del western moderno, con Joaquin Phoenix, Emma Stone e Austin Butler; alla commedia per sballati Toad, dal regista di Detroit Rock City Adam Rifkin, con Tiffany Haddish, James Franco, James Paxton e Oliver Wyman.
Le proposte drammatiche sembrano relativamente scarse a Berlino, anche se alcuni titoli di alto profilo – Mother Mary di David Lowery con Anne Hathaway e Michaela Coel; il debutto in lingua inglese di Cristian Mungiu Fjord con Sebastian Stan e Renate Reinsve; The Thing With Feathers con Benedict Cumberbatch di Dylan Southern; e un nuovo lungometraggio di Mike Leigh – dovrebbero accontentare gli acquirenti specializzati.
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