
I BAFTA Film Awards hanno distribuito equamente i riconoscimenti: il dramma ambientato in Vaticano Conclave ha portato a casa quattro premi, tra cui Miglior Film e Miglior Film britannico, lo stesso numero di onorificenze di The Brutalist di Brady Corbet, che ha vinto il premio per la Miglior Regia e Miglior Attore per Adrien Brody.
Nel frattempo, Mikey Madison ha ricevuto il BAFTA come Migliore Attrice protagonista per il suo ruolo in Anora, film che ha ottenuto anche il premio per il Miglior Casting che va a Sean Baker e Samantha Quan, mentre Zoe Saldaña ha vinto la statuetta come Miglior Attrice non protagonista per la sua interpretazione in Emilia Pérez. Per quest’ultima pellicola, il regista Jacques Audiard e Pascal Caucheteux hanno anche conquistato il premio per il Miglior Film in lingua non inglese.
Durante la cerimonia, condotta dalla star scozzese David Tennant (Doctor Who, Inside Man) alla Royal Festival Hall del Southbank Centre di Londra, Conclave di Edward Berger, con Ralph Fiennes e Stanley Tucci ha vinto anche i BAFTA per la Miglior Sceneggiatura non originale e il miglior montaggio.
The Brutalist ha ottenuto inoltre i riconoscimenti per la Miglior Fotografia e la Miglior Colonna sonora. Ritirando il premio per la Miglior Regia, Corbet ha dichiarato che non esiste davvero un “miglior regista”. “È uno scherzo”, ha affermato, rendendo omaggio a tutti gli altri candidati mentre ringraziava BAFTA per l’onore ricevuto.
Kieran Culkin ha conquistato il BAFTA come Miglior Attore non protagonista per il suo personaggio in A Real Pain, film per il quale lo sceneggiatore e regista Jesse Eisenberg, anche protagonista della pellicola, ha ricevuto il premio per la miglior sceneggiatura originale.
Ritirando il suo BAFTA, Madison ha raccontato che sua madre è la sua partner di scena preferita e l’ha ringraziata per averla accompagnata a innumerevoli audizioni e aiutata con i provini. Ha inoltre voluto “dedicare un momento alla comunità delle lavoratrici del sesso”, sottolineando: “Voglio solo dire che vi vedo. Meritate rispetto e dignità umana. Sarò sempre un’amica e un’alleata”.
Nel suo discorso, Brody ha ringraziato i suoi colleghi candidati e il BAFTA, oltre che il pubblico britannico: “Voglio ringraziare il pubblico del Regno Unito per avermi accolto e per aver sostenuto le mie iniziative creative. L’Inghilterra è diventata un po’ come casa, ultimamente”. Ha anche espresso gratitudine a Brady Corbet e alla sua partner Mona Fastvold “per la vostra integrità artistica e la vostra perseveranza, e per avermi portato con voi in questo incredibile viaggio”.
Saldaña ha definito Emilia Pérez “una sfida creativa unica nella vita” e ha aggiunto: “Il cinema deve toccare i cuori e sfidare le menti, e spero di aver fatto qualcosa in tal senso. Le voci devono essere ascoltate”. Ha poi aggiunto: “i miei figli mi hanno detto di non piangere, quindi ci proverò”.
Il team dietro Super/Man: The Christopher Reeve Story ha vinto il premio per il Miglior Documentario, con i figli di Reeve sul palco che hanno ricevuto una standing ovation.
In precedenza, nella serata BAFTA, Nick Park e il team di Aardman Animation hanno ottenuto due premi per Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl, Miglior Film d’animazione e il primo premio per contenuti per bambini e famiglie.
Conclave guidava le nomination con 12 candidature, seguito da Emilia Pérez di Jacques Audiard con 11 e The Brutalist di Brady Corbet con 9. Con il suo biopic hip-hop su Kneecap, trio rap di Belfast, Rich Peppiatt ha eguagliato il record per il maggior numero di nomination per un regista esordiente con 6 candidature, vincendo il BAFTA come miglior debutto britannico per sceneggiatore, regista o produttore.
Assente illustre della serata è stata Karla Sofía Gascón, candidata come Miglior Attrice protagonista per Emilia Pérez. La sua campagna per i premi si è arenata dopo la scoperta di alcuni post controversi sul suo profilo X (ex Twitter). Nonostante le scuse dell’attrice, le tensioni con Netflix avrebbero portato alla sua esclusione dalla corsa agli Oscar. Tuttavia, Audiard ha ringraziato la sua squadra e ha concluso con: “e alla mia cara Karla Sofía, je t’embrasse”. Anche Saldaña ha citato Gascón nei suoi ringraziamenti.
David Jonsson (Rye Lane, Alien: Romulus, Industry), vincitore del EE Rising Star Award, ha dichiarato sul palco: “devo essere onesto, non è per questo che faccio questo mestiere. Sono solo un ragazzo dell’East London, ma se guardo indietro, non vedevo uno spazio per me in questa industria. Questo premio riguarda le persone, e finché continueremo a raccontare storie di persone, ci sarà spazio per me, per voi e per tutti quelli che guardano da casa”.
Prima della cerimonia, la presidente BAFTA Sara Putt ha espresso vicinanza ai “nostri colleghi di Los Angeles” colpiti dagli incendi, ribadendo l’impegno dell’Accademia per “livellare il campo di gioco”, introducendo nuove categorie per i contenuti per bambini.
Durante l’evento, Warwick Davis ha ricevuto il BAFTA Fellowship da Tom Felton, accolto con una standing ovation. Un video tributo ha incluso George Lucas, Mark Hamill e Ron Howard, mentre Simon Pegg ha reso omaggio a MediCinema, l’organizzazione benefica che porta il cinema negli ospedali. Hamill ha chiuso la serata BAFTA annunciando il Miglior Film.
Tra i momenti più spettacolari della serata, l’esibizione dei Take That con Greatest Day e Jeff Goldblum al piano con As Time Goes By per il segmento In Memoriam.
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