
John Magaro, Kate Dickie e Jason Isaacs si preparano ad affrontare il freddo di Berlino. Il Festival del Cinema di Berlino ha svelato le prime proiezioni di gala per l’edizione 2025, che si terrà dal 13 al 23 febbraio.
Tra i film più attesi c’è Islands, la nuova pellicola del regista tedesco Jan-Ole Gerster (già noto per Lara e Oh Boy – Un caffè a Berlino). Questo thriller vede protagonista l’attore britannico Sam Riley (che ricordiamo in Control e Maleficent) nei panni di un ex tennista promettente, ora ridotto a fare l’istruttore in un resort su un’isola, tra alcol e avventure di una notte. Nel cast anche Stacy Martin, Jack Farthing e Dylan Torrell.
Köln 75, diretto da Ido Fluk, racconta la storia vera di Vera Brandes, una sorta di “santa patrona” della scena musicale di Colonia negli anni ’70, che ha rischiato tutto per organizzare il leggendario concerto di Keith Jarrett a Colonia, considerato da molti il più grande concerto solista della storia della musica. L’attrice tedesca Mala Emde interpreta Fluk, affiancata da John Magaro, Michael Chernus e Alexander Scheer.
Direttamente dal Canada arriva Honey Bunch, di Madeleine Sims-Fewer e Dusty Mancinelli. Ambientato in una clinica sperimentale per traumi psicologici, sperduta nel bel mezzo della natura selvaggia, il film segue una donna che inizia a scoprire verità inquietanti e inaspettate sul suo matrimonio. La coppia nella vita reale Grace Glowicki e Ben Petrie recita al fianco di Kate Dickie, Jason Isaacs e India Brown.
Ad aprire la 75esima edizione della Berlinale, per la terza volta, sarà l’acclamato regista tedesco Tom Tykwer (Lola corre, Cloud Atlas), con la première mondiale del suo nuovo film, Das Licht (La Luce), proiettato fuori concorso.
Questo sarà il primo Festival del Cinema di Berlino sotto la direzione di Trica Tuttle, ex direttrice del London Film Festival, che prende il posto dei co-direttori Carlo Chatrian e Mariëtte Rissenbeek. Tuttle ha rinnovato la gestione e il processo di selezione della Berlinale, nominando Michael Stütz, capo della sezione Panorama di Berlino, e Jacqueline Lyanga, delegata statunitense alla Berlinale, co-direttori della programmazione cinematografica, nominando un nuovo comitato di selezione e ampliando la rete di consulenti e delegati del festival.
A Londra, Tuttle era nota per i suoi stretti contatti con gli studios americani, che hanno contribuito a portare molte première stellari nella capitale britannica. Berlino è stata un po’ a corto di celebrità negli anni di Chatrian/Rissenbeek e si spera che Tuttle e il suo team aumentino il “quoziente stelle” per la 75esima edizione.
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