
Don’t Look Up, di Adam McKay – Netflix. Di Caprio, Meryl Streep, Cate Blanchett, Timotee Chalamet, un cast da urlo in una satira al vetriolo di scoppiettante cinismo e minaccioso umorismo sulle conseguenze politiche e mediatiche della collisione imminente di un asteroide. ”Ma non è Stranamore” (“The Hollywood Reporter”)
Siccità, di Paolo Virzì – Netflix . In un’angosciante Roma sahariana, popolata da blatte e priva del Tevere, svaporato, si svolge una sinistra fantasia corale (Claudia Pandolfi, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Silvio Otlando) di “disperazione spietata e logorante” (“Nocturno”). Siamo davvero su un autobus che non si può più fermare?
Vulcano – Los Angeles 1997, di Mick Jackson – Disney+ La scena del crimine: Los Angeles. Sotto il suolo della città, colpita da un terremoto, si comincia a formare un vulcano. Sarà possibile deviare il percorso della lava in quest’avventura adrenalinica, le cui immagini potrebbero essere sostituite da quelle dei tg di oggi ? “Allegramente isterico” (David Ansen, “Newsweek”).
Abisso, di Richard Holm – Netflix. Ispirato a fatti reali che hanno colpito Kiruna in Svezia, il film tematizza senza equivoci la catena causa effetto tra il nostro dominio del pianeta e la risposta della natura. E’ un thriller avvincente che ha come protagonista una madre, bloccata in miniera. “Grande cast e superbi effetti speciali” (Lori Meek, “Ready Steady Cut”)
Twister, di Jan de Bont – PrimeVideo. Prodotto da Spielberg, diretto da un direttore della fotografia passato alla regia, narra di una missione tanto folle, quanto sentimentale – c’è anche una trubinosa storia d’amore – per studiare la struttura e la natura dei tornado. Finendoci dentro. Helen Hunt è protagonista. Bonus: nel cast un giovane Seymour Hoffman.
The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo, di Roland Emmerich – Disney+ È ormai un classico del genere e con i classici non si sbaglia mai. Il surriscaldamento globale sta sciogliendo i ghiacci polari; un paleoclimatologo, Dennis Quaid, e suo figlio (Jake Gyllenhaal) lottano per la salvezza. Sontuosamente spettacolare: ha una Manhattan artica che, all’epoca, non lasciò indenne lo spettatore.
Te l’avevo detto, di Ginevra Elkann – NowTv. Valeria Bruni Tedeschi, Valeria Golino, Alba Rohrwacher, alle prese con una Roma “avvolta da una nube sabbiosa che cresce e appesantisce l’atmosfera col passare dei minuti” (“Sentieri selvaggi”) dove umori e azioni dei personaggi sono in balìa delle temperature, altissime. L’ocra della fotografia di Vladan Radovic, rimane sugli occhi.
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