Dopo essere diventata una delle più grandi star di Hollywood, Cameron Diaz si è allontanata dai riflettori nel 2014; ora, 10 anni dopo, con diversi nuovi progetti in cantiere, Diaz parla apertamente della sua decisione sia di lasciare che di tornare.
Con il suo ultimo ruolo sullo schermo in Annie del 2014, Diaz ha dichiarato al Fortune’s Most Powerful Women Summit, lunedì, che smettere di recitare “era qualcosa che dovevo fare. Mi sembrava la cosa giusta per riprendere in mano la mia vita e davvero non mi importava di nient’altro. Nessuna opinione, nessun successo, nessuna offerta di nessuno poteva farmi cambiare idea sulla mia decisione di prendermi cura di me stessa e costruire la vita che volevo davvero avere”.
Nell’ultimo decennio, Diaz ha sposato il rocker dei Good Charlotte Benji Madden e ha accolto due figli, la figlia Raddix e il figlio Cardinal. Ha anche lanciato un marchio di vino biologico, Avaline, con la socia Katherine Power nel 2020.
Ora, Diaz è pronta a tornare sul grande schermo con Back in Action di Netflix insieme a Jamie Foxx, la cui uscita è prevista sulla piattaforma a gennaio 2025. Si dice anche che tornerà nel prossimo Shrek 5 e si trova in trattative per recitare accanto a Keanu Reeves nella dark comedy Outcome.
“Era semplicemente il momento giusto per la mia famiglia. Dopo il Covid, siamo rimasti a casa per molto tempo, il che è stato fantastico e il problema era che probabilmente saremmo ancora lì, ci saremmo ancora in questo momento. La gente avrebbe detto, ‘È finita’ e io avrei risposto, ‘No, non è finita per me’”, ha spiegato Diaz riguardo al suo ritorno a Hollywood. “Quindi ho dovuto spingermi; mio marito ed io — mio marito, che è il migliore — mi ha detto, ‘Hai sostenuto noi, hai costruito la famiglia e sostenuto lui nelle sue attività, e ora è il momento di sostenerti e lasciare che la mamma salga e faccia la sua cosa.’ Lui mi ha detto, ‘Fammi vedere come lo fai ragazza.’ E io ho risposto, ‘Va bene, eccoci qua.’”.
Ha aggiunto che per il progetto Netflix non poteva dire di no a Jamie. “Mi ha detto, ‘Vieni con me’ e io ho risposto, ‘Ok, facciamolo;’ è il nostro terzo film insieme, quindi è davvero fantastico”. I due avevano già lavorato insieme in Annie e in Ogni maledetta domenica del 1999.
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