Sabato sera, al Gala del Museo dell’Accademia di Los Angeles, Koch ha dichiarato a The Hollywood Reporter: “Luca sta facendo American Psycho, quindi penso di poter interpretare Patrick Bateman”, rispondendo a una domanda su cosa sperasse di fare dopo “Menendez”.
Venerdì è stato riportato che Luca Guadagnino è in fase di trattative finali per dirigere una nuova adattamento cinematografico del romanzo del 1991 di Bret Easton Ellis, “American Psycho”, per Lionsgate. Il primo film, uscito nel 2000, aveva come protagonista Christian Bale nel ruolo di Bateman, un banchiere d’investimenti che sembra condurre una doppia vita come serial killer.
“Non ho ancora interpretato un serial killer, quindi penso di poterlo fare,” ha aggiunto Koch, notando che nelle ultime settimane, dopo l’uscita della sua serie su Netflix, ha ricevuto molte nuove opportunità di recitazione. “Le cose stanno arrivando, ci sono sviluppi, incontri, e il tutto si sta muovendo, vedremo, niente è ancora confermato”.
L’ultimo film di Guadagnino è “Challengers”, un’opera di Amazon uscita in primavera, che vede protagonisti Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist, e che Koch ha definito il suo film preferito dell’anno, scherzando: “Sono un grande ragazzo gay del tennis”.
Il prossimo film di Guadagnino, “Queer”, vede come protagonista Daniel Craig e uscirà al cinema il 27 novembre con A24; il regista è attualmente in postproduzione per “After the Hunt”, con Julia Roberts e Andrew Garfield.
Scott Z. Burns sta scrivendo la sceneggiatura per il nuovo “American Psycho”, prodotto da Frenesy Films, e non sarà un remake della prima versione, ma un nuovo approccio al romanzo. Sam Pressman di Pressman Films — il cui padre, Edward R. Pressman, ha prodotto il film del 2000 — è produttore esecutivo della nuova versione.
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