Dan Aykroyd definisce il film “Saturday Night” un “capolavoro indipendente”

L’attore e membro originale del cast di “Saturday Night Live” ha condiviso su X la sua opinione sull’ultimo film di Jason Reitman, che racconta i 90 minuti che hanno preceduto la prima trasmissione dello show di sketch comici nel 1975.

“Ho spaccato una testa per applaudire il trionfante film di SNL di Jason Reitman. Wow”, ha scritto Aykroyd dopo aver visto il film. “Che corsa propulsiva, coinvolgente, divertente, con un cast e delle interpretazioni bellissime, pieno di suspense, avventuroso e pieno di musica. Una finestra perfetta sul processo creativo al suo massimo livello. Anche abbastanza accurato”.

L’attore di “Ghostbusters” ha continuato: “Ero lì quella sera e ho potuto riviverla meravigliosamente di nuovo. Congratulazioni a Gil, Jason e Blumie. Non perdetelo, sia che conosciate lo show o meno. È un capolavoro indipendente e un sicuro candidato al premio come Miglior Film”.

Saturday Night si svolge l’11 ottobre 1975, il giorno in cui SNL è andato in onda per la prima volta, e segue un gruppo di giovani comici e scrittori che cambiano per sempre la televisione. Dylan O’Brien interpreta Aykroyd, affiancato da Gabriel LaBelle (Lorne Michaels), Rachel Sennott (Rosie Shuster), Cory Michael Smith (Chevy Chase), Ella Hunt (Gilda Radner), Emily Fairn (Laraine Newman), Matt Wood (John Belushi), Lamorne Morris (Garrett Morris), Kim Matula (Jane Curtin), Nicholas Braun (Andy Kaufman) e Andrew Barth Feldman (Neil Levy).

Reitman aveva precedentemente detto al The Hollywood Reporter che trovare l’attore giusto per interpretare Aykroyd è stata la sfida più difficile, dichiarando: “Era davvero spaventoso”. Il regista ha detto che l’attore aveva “un fascino sessuale molto unico”, quindi quando ha scoperto che “c’era un apprezzamento per Dylan O’Brien” tra le donne, ha capito di aver trovato l’attore giusto per il ruolo.

Aykroyd ha anche notato sui social media di essere “entusiasta di vedere come la storia esilarante ma piena di suspense di Jason si sarebbe conclusa” poiché era “l’unico membro del cast originale ad avere avuto la possibilità di leggere la sceneggiatura”.