In un comunicato diffuso lunedì, il Berlinale ha dichiarato di “decidere di dire addio a X il 31 dicembre 2024”, spostando la sua attenzione sui social media su altre piattaforme. “Rimanete connessi con tutto ciò che riguarda il Berlinale su Instagram, Facebook, LinkedIn, YouTube e il nostro sito web,” conclude il post.
Il comunicato non specifica i motivi di questo abbandono, ma le inclinazioni politiche del CEO Elon Musk, uno dei sostenitori più noti della campagna presidenziale di Donald Trump, potrebbero essere un fattore determinante. Dalla fine del 2022, quando Musk ha acquisito X (precedentemente noto come Twitter), la piattaforma è diventata sempre più aperta a voci di destra e estrema destra, entrando in conflitto con istituzioni culturali europee come il Berlinale, che si vedono tradizionalmente come progressiste. The Hollywood Reporter ha chiesto al Berlinale di chiarire i motivi per lasciare X, ma non ha ancora ricevuto risposta.
Musk non si è tirato indietro nel commentare questioni politiche tedesche, ritwittando e commentando regolarmente post a favore del partito di estrema destra AfD e delle sue politiche anti-immigranti.
The Berlinale has decided to say goodbye to X on Dec 31, 2024. Thank you for following us here all these years. Stay connected with all things Berlinale on Instagram, Facebook, LinkedIn, YouTube, and our website. See you there! ❤️ #Berlinale pic.twitter.com/ZpsXM2d3DO
— Berlinale (@berlinale) November 4, 2024
All’inizio di quest’anno, il lungo direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera, ha pubblicamente abbandonato X, osservando di aver “definitivamente perso il desiderio (già indebolito) di rimanere su una piattaforma i cui obiettivi e fini non condivido più,” un chiaro riferimento al cambio politico sotto la guida di Musk.
Il direttore artistico di Venezia non ha specificato quali dichiarazioni esatte di Musk – che ha acquisito X nell’ottobre 2022 – lo abbiano spinto a prendere questa decisione.
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