Il prossimo film di Christopher Nolan sarà prodotto da Universal, con Matt Damon in trattative per interpretare un ruolo

Il regista, reduce dal successo di “Oppenheimer”, premiato con l’Oscar, punta a tornare nelle sale il 17 luglio 2026. Nolan resta quindi fedele a Universal, lo studio dietro a “Oppenheimer”

Anche Matt Damon, che ha recitato in Oppenheimer, è in trattative per recitare nel nuovo progetto, la cui uscita è prevista per il 17 luglio 2026, come confermato dal The Hollywood Reporter.

La notizia arriva mentre circolavano speculazioni su dove e quando Nolan avrebbe realizzato il suo prossimo film. Nel 2020 aveva interrotto pubblicamente i rapporti con la Warner Bros. a causa della controversa iniziativa “Project Popcorn”, ma negli ultimi tempi si era detto aperto a collaborare nuovamente con lo studio.

Questo nuovo progetto rappresenta un colpo per Universal, che aveva già acquisito Nolan per Oppenheimer, superando le aspettative al botteghino e guadagnando al regista il suo primo Oscar come miglior regista e produttore per il miglior film. Il film ha ottenuto altre cinque vittorie.

Mentre Oppenheimer era stato acquistato da Universal tramite un’asta molto controllata, questo nuovo progetto è stato direttamente assegnato allo studio, secondo fonti. Sebbene i dettagli siano ancora segreti, si sa che non si tratta di un adattamento della serie britannica degli anni ’60 The Prisoner, un progetto che Nolan aveva considerato negli anni 2000. Universal non ha rilasciato commenti.

Il biopic di tre ore di Nolan sul padre della bomba atomica, J. Robert Oppenheimer, aveva un cast stellare che includeva Cillian Murphy, Robert Downey Jr., Emily Blunt e lo stesso Damon. Ha incassato 975 milioni di dollari a livello globale, diventando il terzo film di maggior successo di Nolan al botteghino, dietro a Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno (1,084 miliardi di dollari) e “Il Cavaliere Oscuro” (1,003 miliardi di dollari). Un grande traguardo, considerando che non era scontato che questo argomento potesse attirare così tanti spettatori.

Nolan rimane uno dei pochi registi il cui nome da solo può attirare il pubblico al cinema e convincere attori di grande fama a partecipare a film con meno privilegi (niente assistenti personali, niente entourage) pur di avere la possibilità di lavorare con lui. Come per “Oppenheimer”, Nolan scriverà anche la sceneggiatura e produrrà il film insieme alla sua collaboratrice e moglie Emma Thomas, per la loro casa di produzione Syncopy. Il film segnerà la terza collaborazione di Damon con Nolan, dopo il suo ruolo in Interstellar del 2014.

This content was entirely crafted  by Human Nature THR-Roma