Con ottobre che volge al termine e le elezioni presidenziali a una settimana di distanza, la corsa agli Oscar si fa intensa in tutto il mondo.
Nel cuore di Hollywood, i membri dell’Academy hanno avuto l’opportunità di assistere, all’AFI Fest, alla prima mondiale di “Music” di John Williams il 23 ottobre; alle prime di Los Angeles di “All We Imagine as Light” di Janus/Sideshow, “Heretic” di A24 e “The Room Next Door” di Sony Classics il 24 ottobre; alla prima mondiale di “Here” di Sony e alle prime di Los Angeles di “I’m Still Here” di Sony Classics, “Nickel Boys” di Amazon/MGM, “Nightbitch” di Searchlight e “The Order” di Vertical il 25 ottobre; alle prime di Los Angeles di “Maria” di Netflix, “A Real Pain” di Searchlight, “September 5” di Paramount e “Unstoppable” di Amazon/MGM il 26 ottobre; e alle prime mondiali di “Juror No. 2” di Warner e “Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl” di Netflix il 27 ottobre. Le reazioni sono state particolarmente entusiaste per l’attrice protagonista di “Maria”, Angelina Jolie, che ha incontrato calorosamente i votanti dell’Academy e dei Golden Globes durante una ricezione post-premiere, mentre sono state notevolmente più fredde per “Here” e “Juror No. 2”.
Nel frattempo, le proiezioni ufficiali dell’Academy della scorsa settimana includevano, a Los Angeles, “The Apprentice” di Briarcliff/Rich Spirit il 25 ottobre (con gli attori Sebastian Stan e Jeremy Strong e lo scrittore Gabriel Sherman presenti per una sessione di domande e risposte); “The Remarkable Life of Ibelin” di Netflix (regia di Benjamin Ree) e “Nickel Boys” (regia di RaMell Ross, con la star Ethan Herisse e altri) il 26 ottobre; e “Union” di Level Ground (regia di Stephen Maing e altri) il 27 ottobre. A New York, “Nickel Boys” è stato proiettato il 24 ottobre (con Ross e altri). E a Londra, “Anora” di Neon è stato mostrato il 22 ottobre.
Inizia anche a essere proiettato più intensamente a Los Angeles “The Brutalist” di A24. È stato mostrato due volte all’Academy Museum il 27 ottobre, seguito da domande e risposte con lo scrittore/regista Brady Corbet e la scrittrice Mona Fastvold, e ha ricevuto un’accoglienza molto positiva da molti membri dell’Academy presenti (compreso il regista di “Anora”, Sean Baker).
I Gotham Awards, che in passato erano riservati solo ai film indipendenti, ora considerano film di qualsiasi budget — ma l’elenco delle nomination annunciate il 29 ottobre mostra che i quintetti di critici/giornalisti che hanno fatto da giurati quest’anno si sono ancora orientati quasi esclusivamente verso film realizzati con un budget ridotto. “Anora” ha guidato il campo con quattro nomination, incluso il miglior film, in cui la concorrenza comprenderà “Babygirl” di A24, “Challengers” di Amazon/MGM, “A Different Man” di A24 e “Nickel Boys”.
Nel frattempo, la corsa ai documentari sta prendendo forma ora che sono state annunciate le liste corte dei Cinema Eye Honors, dei Critics Choice Documentary Awards, degli International Documentary Awards e del DOC NYC. Solo due titoli sono apparsi in tutte e quattro le liste: “Sugarcane” di Nat Geo e il già citato “The Remarkable Life of Ibelin”, il che mi sembra molto significativo. (Un ulteriore merito per “Sugarcane”: il 25 ottobre, il presidente Joe Biden si è scusato formalmente per il ruolo del governo federale degli Stati Uniti nella gestione delle scuole residenziali dove, anni fa, i bambini nativi hanno subito abusi. La scuola residenziale presentata in “Sugarcane” era sotto la supervisione del governo canadese, ma il film ha sicuramente contribuito a mettere in luce tutte queste istituzioni.)
Tuttavia, un altro documentario in lizza ha subito un duro colpo questa settimana: l’ingresso della Cina per il miglior film internazionale agli Oscar, “The Sinking of the Lisbon Maru”, che è stato dichiarato non idoneo per quel premio perché, a quanto pare, non soddisfa il requisito dell’Academy secondo cui un film deve avere “una traccia dialoghi prevalentemente (più del 50 percento) non in inglese”. Il film rimane idoneo per il miglior documentario, ma è troppo tardi per la Cina per presentare un candidato sostitutivo per il miglior film internazionale.
Infine, parliamo di incassi. Lo scorso fine settimana, “Conclave” di Focus, nel suo primo weekend nei cinema (1.753, per la precisione), ha incassato 6,6 milioni di dollari, sufficienti per il quarto posto tra tutti i titoli. E “Anora”, nella sua seconda settimana, ha raccolto 908.830 dollari da 34 cinema, vincendo la gara per la media per cinema con un notevole 26.730 dollari. Il prossimo fine settimana, altri tre candidati ai premi saranno distribuiti in release limitata: “Blitz” di Apple, insieme a “Here” e “A Real Pain”.
Ricorda: puoi salvare questo URL e tornare in qualsiasi momento per vedere le mie ultime previsioni — ho intenzione di aggiornarlo una volta a settimana, di solito il lunedì. Pensami come un meteorologo — il mio obiettivo è prevedere correttamente cosa accadrà, non sostenere ciò che penso dovrebbe accadere. Le mie scelte sono il risultato di proiezioni di film, consultazioni con i votanti, analisi delle campagne e studio dei risultati delle stagioni passate. Non classifico film che non ho visto, perché farlo è semplicemente insensato. E ora, ecco le mie previsioni attuali…
Best Picture
Best Director
Best Actor
Best Actress
Best Supporting Actor
Best Supporting Actress
Best Adapted Screenplay
Best Original Screenplay
Best International Feature
Best Documentary Feature
Best Animated Feature
Best Cinematography
Best Costume Design
Best Film Editing
Best Makeup & Hairstyling
Best Original Score
Best Original Song
Best Production Design
Best Sound
Best Visual Effects
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