
Facebook e Instagram non avranno più sistemi di fact checking. Ricordate Tutti gli uomini del presidente?
Ci saranno sempre cronisti e investigatori pronti a rischiare tutto per la verità, ma nell’epoca delle fake news sta a noi affinare il nostro spirito critico. Ecco una lista di film e serie che offrono spunti di riflessione sull’importanza delle fonti.
The Post
di Steven Spielberg – RaiPlay
Prequel del già citato capolavoro di Pakula. Una guerra tra i più importanti quotidiani americani si gioca sui documenti top secret del conflitto in Vietnam, i Pentagon Papers. Spielberg, Streep e Hanks, serve altro? Sì: le musiche di John Williams.
La Terza Stagione di American Crime Story: Impeachment
di Scott Alexander, Larry Karaszewski e Sarah Burgess – Disney+
Alla fine degli anni ’90, con l’arrivo di internet, il giornalismo cambia radicalmente. Basta una connessione wi-fi a cambiare le sorti della politica: la prima notizia a mandare in tilt il web è quella del Sexgate, lo scandalo Clinton-Lewinsky. A sorpresa, un godibile Clive Owen.
The Social Network
di David Fincher – Netflix
Storia dell’uomo incapace di relazioni: lo stesso che ha inventato i social network, Mark Zuckerberg. Sceneggiato da Aaron Sorkin, il Mozart dei dialoghi: sagaci, inarrestabili, inesausti come una pallina in una finale di tennis.
Disclaimer – La vita perfetta
di Alfonso Cuarón – AppleTV
Raffinatamente crudele. Cuarón firma questa serie che di trasforma in voyeur e ci seduce con spietatezza, facendoci dubitare di tutti e di tutto. Kevin Kline turba e commuove in una delle sue migliori performance a fianco di Cate Blanchett.
Il caso Spotlight
di Tom McCarthy – Netflix
Un film dalla palette grigia e dimessa che racconta minuziosamente l’indagine di quattro giornalisti del Boston Globe per denunciare i crimini di pedofilia nella Chiesa. Tratto da eventi reali: il lavoro investigativo valse un Premio Pulitzer. Da riscoprire.
Prima pagina
di Billy Wilder – PrimeVideo
Uno scoop può valere più dell’amore? L’imbattibile “strana coppia” (Lemmon e Matthau) ci insegna il mestiere del giornalista a suon di risate: quando parlare e con chi, e… dove nascondersi. Un classico che è anche, sorprendentemente, un remake.
Il giovane Berlusconi
di Raffaele Brunetti, Piergiorgio Curzi e Alessandro Garramone – Netflix
Accompagnata da qualche polemica, la docu-miniserie ripercorre gli esordi dell’imprenditore più famoso d’Italia: il primo, in Italia, che usò il potere della televisione come formidabile scala per il potere dell’economia e della politica. Una pagina di storia ricca di immagini inedite.
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