Toronto: Cate Blanchett, Angelina Jolie e Amy Adams donano al TIFF Tribute Awards, post-sciopero, la potenza delle star

Cate Blanchett ha ringraziato Knix, il produttore di biancheria intima, per aver sponsorizzato il suo TIFF Tribute Award domenica sera, un gesto ironico poiché l’attrice di Elizabeth e Carol pare non indossasse biancheria durante lo scintillante festival.

“Effettivamente non indosso biancheria”, ha rivelato Blanchett, scherzando (o forse no), mentre sfilava con un lungo abito da sera sul palco del Royal York Hotel. “Come dice Michelle Obama, quando io scendo in basso, voi salite in alto,” ha aggiunto durante un discorso improvvisato al momento, senza l’uso di un gobbo o del suo cellulare.

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Più seriamente, la Blanchett ha reso omaggio alle colleghe attrici. “Dobbiamo continuare a porci domande che aprono porte chiuse e imparare a conoscere il nostro valore – sia creativo che finanziario – poiché una maggiore inclusività sui nostri set porta a narrazioni meno omogenee e più vivaci”, ha affermato.

“Penso che l’omogeneità sia il nemico di tutto ciò che creiamo,” ha aggiunto la Blanchett, protagonista anche di Tár e Blue Jasmine. Il premio tributo della Blanchett coincide con la sua partecipazione come protagonista al film Rumors del regista canadese Guy Maddin, proiettato a Toronto in anteprima per il nordamericana, e nella serie TV Disclaimer di Alfonso Cuarón, proiettata come parte del programma Primetime del TIFF.

La cena di gala per raccogliere fondi a favore degli sforzi filantropici del TIFF –  occasionalmente precursore di riconoscimenti agli Oscar – si tiene ogni anno al Fairmont Royal York Hotel. Tra gli altri appassionati tributi della serata di domenica, Angelina Jolie ha ricevuto il TIFF Tribute Award per l’Impatto Mediatico mentre presentava il suo ultimo film, Without Blood, a Toronto in anteprima mondiale.

E nel presentare la Jolie, Salma Hayek Pinault ha ammesso di essere nervosa. “Sono così emozionata, e non è nemmeno il mio premio,” ha detto la protagonista di Without Blood prima di lodare la Jolie. Accettando il suo premio, la Jolie si è incolpata di non aver fatto abbastanza per proteggere i diritti umani a livello globale, pur cercando però di perpetrare la causa attraverso i suoi film e la sua arte.

“In un mondo pieno di promesse infrante, spesso sembra che il potere, il controllo e gli affari contino più della protezione del fragile tessuto dei diritti umani,” ha detto la Jolie, che oltre a fare film sulla guerra negli ultimi anni è anche diventata attivista per i diritti umani. Domenica, la Jolie ha presentato una proiezione privata di Maria, film di Netflix in cui interpreta la leggenda dell’opera Maria Callas, dopo la prima mondiale a Venezia.

L’attrice nominata agli Oscar Amy Adams si è commossa profondamente mentre ritirava il TIFF Tribute Performer Award, dopo essere stata presentata dal regista di Arrival Denis Villeneuve, un madrelingua francese che ha fatto presente il suo migliorato con l’uso dell’inglese. Oltre a ringraziare Villeneuve per essere stato al suo fianco sul palco, Adams ha rivolto un saluto speciale a sua figlia Aviana, 14 anni, che ha partecipato al suo primo spettacolo di premiazione dove la madre figurava tra i vincitori.

“Sono davvero onorata di essere qui stasera tra gli attivisti, gli artisti e i visionari che mi hanno ispirato, sia sullo schermo che fuori, da… non dirò da quanto tempo, ma per molto tempo,” ha aggiunto la Adams dal palco del Royal York Hotel.

L’attore, vincitore di un Emmy, Jharrel Jerome, al TIFF con il suo ultimo film Unstoppable, ha ricevuto un TIFF Tribute Award. “Questa storia è qualcosa in cui ho creduto, e volevo realizzarla, e ragazzi, guarda dove siamo ora,” ha detto Jerome al regista William Goldenberg, veterano del montaggio al suo debutto alla regia, con cui ha lavorato cinque anni per realizzare Unstoppable.

Zhao Tao, che ha ricevuto un premio tributo speciale in parte per essere stata una musa dell’autore cinese Jia Zhangke, ha dichiarato che l’onorificenza del festival è arrivata in un momento opportuno. “Il TIFF mi sta dando incoraggiamento proprio quando ne avevo più bisogno. Grazie a Toronto per la vostra generosità,” ha detto Tao. I proventi dei Tribute Awards vanno al fondo TIFF Every Story, che promuove diversità, equità e inclusione nella produzione cinematografica.

Viggo Mortensen ha presentato David Cronenberg per il Norman Jewison Career Achievement Award, e durante il discorso ha lamentato il fatto che il regista canadese non sia mai stato nominato, tanto meno abbia vinto un Oscar per la sua carriera. “È davvero assurdo e per me è un fatto sorprendente, ma non credo che lui se ne preoccupi molto,” ha detto Mortensen riguardo alle ambizioni di Cronenberg verso gli Oscar.

Cronenberg è al TIFF quest’anno per la prima nordamericana del suo ultimo film, The Shrouds, presentato a Cannes. “Volevo solo farvi sapere… Penso che dovrei dirvelo, ho esattamente la stessa età di Joe Biden,” ha rivelato.

Altrove, la regista canadese Durga Chew-Bose ha accettato il TIFF Emerging Talent Award. Ha portato al TIFF l’adattamento con Chloë Sevigny del classico romanzo Bonjour Tristesse di Françoise Sagan, presentato in anteprima mondiale.

Chew-Bose ha raccontato che suo padre è morto due giorni prima dell’inizio delle riprese del suo film. “Sono stata chiamata come la ragazza di un film, e ora ho fatto un film, qualcosa che mio padre forse ha sempre saputo che sarebbe accaduto,” ha detto.

Il duo francese di cantautori e compositori Camille Dalmais e Clément Ducol è salito sul palco del Royal York Hotel per accettare il TIFF Artisan Award per la colonna sonora di Emilia Pérez di Jacques Audiard. E in un altro momento toccante, Ducol ha dedicato il suo premio TIFF al suo defunto padre, anch’egli compositore, per avergli dato “l’ispirazione mentre era in vita e un’enorme forza dopo la sua scomparsa.”

Mike Leigh , di ritorno al TIFF con la prima mondiale di Hard Truths. è stato omaggiato con il suo Tribute Award. “Questo è un onore triplo e speciale. Ho perso il conto di quante volte sono stato al TIFF. È un festival per il pubblico, ed è per questo che mi piace particolarmente,” ha detto Leigh.

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