A24 sa che il sesso vende, quindi non sorprende che il primo trailer statunitense di Parthenope sia intriso di seduzione.
La nuova arrivata Celeste Dalla Porta, nel ruolo della protagonista Parthenope, appare in vari stadi di spogliamento, emergendo bagnata dal mare in bikini, avvolta in gioielli religiosi che coprono a malapena la sua modestia, e intrecciata in quello che sembra un gioco di preliminari pre-treesome con i co-protagonisti Dario Aita e Daniele Rienzo.
È tutto sole, mare e sesso. Solo una battuta, pronunciata da Gary Oldman, che interpreta un ubriaco John Cheever, alla protagonista Parthenope: “Sei consapevole della distruzione che la tua bellezza causa?” suggerisce che sotto la superficie ci sia qualcosa di più oscuro.
Il film è la dichiarazione d’amore di Paolo Sorrentino a Napoli — il suo secondo film dedicato alla città, dopo È Stata la Mano di Dio del 2021 — e Parthenope, una bellezza misteriosa e irresistibile, è il simbolo del fascino enigmatico che la città esercita su di lui. È difficile non innamorarsi della versione di Napoli che vediamo sullo schermo, portata in vita con colori vivaci e composizioni affascinanti dal direttore della fotografia Daria D’Antonio, che ha lavorato anche a È Stata la Mano di Dio, e con i costumi disegnati dal direttore creativo di YSL Anthony Vaccarello, uno dei produttori del film.
A24 ha acquisito i diritti per il Nord America di Parthenope prima della sua prima mondiale in competizione al Festival di Cannes a maggio. The Hollywood Reporter ha dato una recensione mista al film, lodando lo stile sontuoso di Sorrentino, ma criticando la mancanza di profondità narrativa. “Il gusto di Sorrentino per le immagini stravaganti lo porta a indulgere nei suoi peggiori istinti, cadendo, come spesso accade, nell’imitazione di Fellini…[Le] esuberanze visive del film sono pensate per distrarci come oggetti luccicanti.”
A24 non ha ancora fissato una data di uscita nazionale per Parthenope. I piani per lanciarlo come contender per la stagione dei premi sono stati disturbati quando l’Italia ha escluso Sorrentino, vincitore dell’Oscar, e ha scelto Vermiglio di Maura Delpero, vincitore del Leone d’Argento a Venezia, come suo candidato per il miglior film internazionale.
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