
Oliver Stone sostiene che il Presidente Donald Trump “merita un plauso” per la decisione di pubblicare gli ultimi file top secret del governo legati all’assassinio di John F. Kennedy, pur avanzando alcune riserve. Il regista premio Oscar – autore di JFK del 1991, probabilmente il film più conosciuto e apprezzato sull’omicidio di Kennedy nel 1963 – ha rilasciato una dichiarazione a proposito scelta di Trump di ordinare la pubblicazione dell’ultimo 3% dei circa 5 milioni di documenti investigativi sull’argomento conservati dagli Archivi Nazionali.
Trump ha anche ordinato la pubblicazione dei file ancora segreti relativi agli omicidi di Robert F. Kennedy e del Dr. Martin Luther King Jr.
“Il Presidente Trump merita un plauso per l’ordine esecutivo di ieri che declassifica i documenti ancora chiusi nei file governativi sull’assassinio di John Kennedy, un evento accaduto 61 anni fa,” ha scritto Stone in una dichiarazione rilasciata a The Hollywood Reporter. “Quei file avrebbero dovuto essere pubblicati nell’ottobre del 2017. Trump merita ulteriore credito per essere andato oltre, ordinando la pubblicazione dei documenti ancora classificati sugli omicidi di Martin Luther King e Robert Kennedy.”
Stone ha aggiunto: “Nessuno si aspetta che in quei file ci sia una ‘pistola fumante’, il documento che dica ‘ecco chi l’ha fatto’. Ma, stando a quanto hanno capito precedenti autori, ci saranno informazioni che contribuiranno a comporre un mosaico più completo di quanto accaduto in quei casi.”
“Steve Cohen, David Schweikert e Tim Burchett, membri del Congresso, hanno spinto per questa azione,” ha proseguito Stone. “Hanno suggerito la creazione di un comitato di supervisione, simile al precedente JFK Assassination Records Review Board, per verificare che tutti i documenti siano stati effettivamente rilasciati in forma non manipolata. Se questi documenti rivelassero collegamenti ad altri file, quella strada dovrebbe essere esplorata da tale comitato.”
Giovedì, mantenendo una promessa elettorale, Trump ha ordinato al direttore dell’intelligence nazionale e al procuratore generale di elaborare, entro 15 giorni, un piano per pubblicare i restanti file su JFK. Un piano per rilasciare anche i documenti su Robert Francis Kennedy e Martin Luther King dovrà essere pronto entro i successivi 45 giorni.
Secondo il JFK Assassination Records Collection Act del 1992, il governo era già obbligato a pubblicare tutti i documenti relativi all’assassinio entro il 2017, ma Trump ha dichiarato di essere stato persuaso a bloccare alcuni dei file rimasti.
Kennedy fu ucciso a Dallas, Texas, il 22 novembre 1963. Un’indagine successiva stabilì che un ex marine e simpatizzante comunista, Lee Harvey Oswald, agì da solo sparando a Kennedy con un fucile – una conclusione che ha generato critiche e speculazioni nei decenni successivi.
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