Paranoia Festival, l’11 e 12 maggio a Milano musica non stop contro la sofferenza psichica

Un festival per parlare di disagio psichico fra i ragazzi della “generazione Z”, organizzato da tre collettivi musicali (CULT.Events, Back2Back e The Night Storm) composti da giovani tra i 20 e i 26 anni: nasce così il Paranoia Festival – Music Heals Your Mind, 12 ore di musica non stop, il 12 maggio dalle 17 alle 5, a Le Jardin au bord du Lac, lo scenografico spazio verde sulle rive dell’Idroscalo di Milano.

Il progetto, spiegano gli organizzatori, scaturisce da un’urgenza condivisa: fare fronte comune per combattere il peso delle pressioni e delle aspettative sociali, e quel senso di inadeguatezza che spesso sfocia in un’autentica sofferenza psichica. “Il nome allude a una condizione psicologica che ci appartiene e non può essere ignorata. La musica che ascoltiamo, con la sua ritmica implacabile e le parole rarefatte, è il tessuto connettivo del nostro non detto: se la ascoltate bene, se ci guardate ballare, scoprite ciò che nessuno è mai davvero venuto a chiederci. Abbiamo deciso di liberare parole e musica in un ambiente collaborativo e sicuro, dove affrontare e dare un nome a questa sofferenza».

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Parallelamente al festival musicale, gli organizzatori hanno coinvolto, come partner dell’appuntamento, Progetto Itaca Onlus, fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale, cui verrà devoluta parte degli incassi della giornata.

L’11 maggio alle 19 presso la Librosteria di Milano il festival si aprirà con un panel sul tema: tra gli ospiti Francesco Bruni e Daniele Mencarelli, rispettivamente regista di Tutto chiede salvezza e autore del libro da cui la serie è tratta, l’attrice Carolina Sala, Giulia Tosoni delegata alle politiche giovanili del Comune di Milano e Lorenzo Luporini, influencer.

Sul fronte musicale, nella giornata del 12, due palchi verranno allestiti a bordo lago: il primo, attivo dalle ore pomeridiane al crepuscolo, conterà su un allestimento minimale, mentre sul secondo, il main stage, si alterneranno per tutta la notte alcuni degli artisti di maggior richiamo della scena underground internazionale e italiana (tra gli altri il dj Lee Foss, Flashmob, Emmanuelle).