Simone Cristicchi: arriva il nuovo album Dalle tenebre alla luce. A partire da luglio il tour in tutta Italia

"Le canzoni che ho qui raccolto raccontano la mia vita in questi anni, i miei cambiamenti, la mia personale evoluzione. Sono il mio sguardo ancora stupito. Il mio luminoso occhio sul mondo. La mia piccola firma di luce nell'oscurità", ha detto il cantante

Di THR ROMA

Simone Cristicchi torna alla discografia con il nuovo album Dalle tenebre alla luce, undici tracce inedite in uscita il 14 giugno in versione digitale e fisica e ai primi di luglio in vinile. “Le canzoni che ho qui raccolto raccontano la mia vita in questi anni, i miei cambiamenti, la mia personale evoluzione. Sono il mio sguardo ancora stupito. Il mio luminoso occhio sul mondo. La mia piccola firma di luce nell’oscurità” dice Cristicchi.

L’album arriva a distanza di 5 anni da Abbi cura di me, singolo e album pubblicati in concomitanza con la partecipazione alla 69esima edizione del festival di Sanremo, dove Cristicchi ricevette il premio della critica Sergio Endrigo per la miglior interpretazione e il premio Giancarlo Bigazzi (assegnato dall’orchestra del festival) per la miglior composizione musicale.

Il suo ritorno discografico lo vede esordire con il singolo Il clandestino (album version), brano legato all’omonima serie tv Rai con protagonista Edoardo Leo, a cui fa seguito il singolo Sette miliardi di felicità.

Il titolo Dalle tenebre alla luce prende il nome da uno dei brani che fanno parte dell’album, a sua volta tratto dallo spettacolo teatrale di Cristicchi Paradiso – Dalle tenebre alla luce. Il brano Accade composto da Amara comprende anche, nella seconda parte, il recitato di Cristicchi della poesia di Marco Guzzi L’ultima lezione.

“L’occhio di Dio (Helix Nebula NGC7293) che appare nella cover dell’album, catturato da Andrea Arbizzi in una tanto attesa notte d’estate, è uno degli esempi più spettacolari di nebulosa planetaria creata da una stella morente. Un vero e proprio dipinto a colori sulla tela misteriosa dell’universo, dove anche una stella che ha cessato di brillare, lascia nello spazio infinito la sua firma luminosa. Le stelle ci attraggono da sempre, così come ciò che si nasconde dentro di noi. La stessa parola desiderio (dal latino de-sidera) significa ‘mancanza di stelle'”, racconta Cristicchi.

L’artista è reduce da anni fitti di tour teatrali, alternati a tour musicali ovunque, a 15 anni dal suo esordio teatrale con il poema Li Romani in Russia. Per poi arrivare ai più recenti Paradiso – Dalle tenebre alla luce e Franciscus – Il folle che parlava agli uccelli, attualmente in tour e in scena per un secondo anno di repliche anche per il 2025. Il tour musicale di Cristicchi riprenderà a luglio, mentre quelli teatrali lo vedranno calcare i più prestigiosi teatri a partire da ottobre.

(Ansa)