Nina Simone: raccolti all’asta quasi 6 milioni di dollari per salvare la sua casa d’infanzia

Quattro artisti statunitensi hanno acquistato la sua fatiscente abitazione nel 2017 per 95.000 dollari e da allora hanno lavorato per raccogliere fondi per trasformarla in un sito storico e culturale

Di THR ROMA

Un’asta di opere d’arte e un gala a New York hanno raccolto quasi 6 milioni di dollari per preservare e restaurare la casa d’infanzia della leggenda della musica soul e attivista per i diritti civili Nina Simone, in North Carolina. Gli eventi hanno fruttato circa 5,88 milioni di dollari, molto più dei due milioni attesi dagli organizzatori.

Quattro artisti statunitensi – Julie Mehretu, Ellen Gallagher, Rashid Johnson e Adam Pendleton – hanno acquistato la fatiscente casa rurale nel 2017 per 95.000 dollari. Da allora hanno lavorato per raccogliere fondi per trasformarla in un sito storico e culturale. L’asta online, con opere donate dalla pittrice britannica Cecily Brown e dall’artista americana Sarah Sze, è stata organizzata da Pace e Sotheby’s.

Un documentario su Nina Simone

Nel 2015 Netflix ha distribuito un documentario dedicato all’artista, What Happened, Miss Simone?, diretto da Liz Garbus. Il film, che l’anno successivo è stato candidato agli Oscar, racconta la vita della pianista classica e icona del potere nero. Ma, sopratutto, mostra come nella sua anima convivono brutale onestà, genio musicale e straziante malinconia.

Liz Garbus intreccia registrazioni inedite, rari filmati di repertorio e le canzoni più memorabili della Simone, per dipingere un indimenticabile ritratto di una delle artiste più amate della musica.

(Ansa)