I profilattici dei Kolors, le lacrime di Conti, Jovanotti e l’omaggio a Ezio Bosso: però “non c’è brio”

La commozione del conduttore in conferenza stampa, il gadget “hot” di Stash, la forza di Lorenzo Cherubini e il ricordo del grande pianista: tutto quello che è successo all’Ariston e dintorni

Ore 19:30. Sala stampa del Teatro Ariston. Una strana scatoletta rosa fa capolino tra i pc dei cronisti. “Tu con chi fai l’amore?”. I due preservativi regalati dai The Kolors come gadget della loro canzone sono la cosa più strong della prima giornata di Sanremo 2025. Alla buvette non si parla d’altro. E non c’è da stupirsi, visto che i colpi di scena, in questa 75esima del Festival della canzone italiana, sono davvero ridotti all’osso. Nessuna provocazione, nessun litigio alla Bugo e Morgan, niente di niente, se si escludono i 10 secondi iniziali in cui tutta Italia smette di sentire Carlo Conti per un problema tecnico. Il Grande Flagello, pagina social tra le più seguite del web, vede maliziosamente lo zampino di Amadeus. Ma la kermesse organizzata dal conduttore fiorentino, la quarta della sua carriera, non c’entra davvero nulla con le cinque precedenti, in cui era il conduttore stesso – spalleggiato dal fido Fiorello – a creare l’imprevisto, la suspense, il dubbio perenne su cosa sarebbe accaduto.

Con Conti è tutta un’altra musica, anche se la scelta di artisti e canzoni ricalca il copione degli ultimi anni. Un mix di gioventù ed esperienza, novità e tradizione, nel tentativo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Quest’anno il complicatissimo meccanismo per il calcolo dello share è cambiato, dando a Conti la possibilità di sottrarsi al fastidioso paragone con il predecessore. Ad ogni modo, la serata inizia per il verso giusto: alle 20:40 in punto i social esplodono di post, meme, commenti vergati tra il serio e il faceto. Conti dà il via alle danze, poco dopo arriva “Zio Gerry”, poi “Antonellina”, iniziano le performance, non prima di aver ricordato un gigante come Ezio Bosso, che proprio Conti portò sul palco dell’Ariston. Apre Gaia, poi in fila Gabbani (gira un suo video in hotel mentre fa surf sul carrello dei bagagli), Rkomi e Noemi. Primo stop pubblicitario. “Non c’è brio” è il commento che serpeggia in sala stampa. Poco dopo ci pensa Jovanotti ad elettrizzare la serata, con il suo entusiasmo travolgente e una band di musicisti che esplode per le strade di Saremo (hanno letteralmente suonato in via Matteotti, accompagnandolo sul classico tappeto rosso steso davanti alla hall del teatro).

“Quest’anno è tutto così serio, nessuno fa casino” si lamenta una collega molto conosciuta della carta stampata. In effetti, il mood della prima giornata non è leggero come al solito. Tutto era iniziato a mezzogiorno, con lacrime di Conti in conferenza stampa: “Sono stato tirato su solo dalla mia mamma. Era una donna fortissima. Faceva un sacco di lavori ma la sera non è mai mancata la tavola apparecchiata, anche solo per noi due”. L’atmosfera rimane seria anche con Noa e Mira Awad, che in conferenza stampa intonano “Imagine” di John Lennon per la pace in Medio Oriente, prima di replicarla sul palco. L’Ariston ascolta in silenzio e applaude. Le prime vere urla arrivano con Simone Cristicchi, che la celebre pagina “Calciatoribrutti” paragona nientemeno che a Cristiano Ronaldo per la capacità di non sbagliare i grandi appuntamenti. Scivolano Irama, i Coma_Cose (“dolcissimi, amorevoli” dicono molti colleghi), Marcella Bella (“che cuore, a 72 anni”). Poi ancora Achille Lauro e Giorgia, che in molti danno per favoriti assieme a Olly. La bellezza di Elodie e Rose Villain non può passare inosservata, ma i loro brani non spaccano.

È quasi mezzanotte. Come promesso, Conti corre e brucia i tempi, quasi in anticipo rispetto alla scaletta ufficiale. Roba da non credere. Tra una battuta con Scotti e un sorriso con la Clerici, la serata prosegue senza intoppi. Si esibiscono Massimo Ranieri, Tony Effe, Serena Brancale, Brunori Sas, intervallati solo da Raf – collegato dal Suzuki Stage – e dal Tg1. Poi ancora i Modà, Clara e Lucio Corsi. Arriva Fedez, che crea scompiglio anche quando non fa nulla per farsi notare (si continua a parlare delle sue pupille dilatate). Ultime esibizioni. Joan Thiele abbraccia Conti per l’immancabile Fantasanremo. L’sms di Noto Sondaggi ricorda che occorre votare tutti i cantanti prima che l’ultimo finisca di esibirsi: si esprime un voto da 1 a 10 per ognuno degli artisti in gara. A Francesca Michielin cade l’auricolare ed è l’unico sussulto di un finale in calando. Chiude Stash, la sala stampa inizia a svuotarsi, d’altronde mercoledì mattina parla subito Cristicchi e bisogna essere di nuovo pronti. Per i più fortunati, c’è la scatoletta rosa di cui sopra.