
I numeri da record della prima edizione del dopo-Amadeus potrebbero anestetizzare l’atmosfera, dentro e fuori dall’Ariston. E invece, quando la 75esima edizione sembra scivolare in avanti senza sussulti, ecco che in sala stampa scoppia un casino. Ma un casino grosso.
Giovedì, mezzogiorno in punto. La conferenza stampa di presentazione della terza serata di Sanremo 2025 provoca a Carlo Conti la prima irritazione di stagione. A causarla sono – manco a dirlo – i colleghi di FanPage, che introducono il tema “Fedez”: stamattina Repubblica ha aperto il sito e il giornale divulgando un’intercettazione in cui il rapper chiacchiera amabilmente con Luca Lucci, capo ultras della curva del Milan, coinvolto nell’inchiesta “Doppia Curva” della Procura di Milano per alcuni episodi di estorsioni e aggressioni. Fedez non è indagato, ma l’intimità con Lucci crea imbarazzo, anche perché nella stessa intercettazione compare pure Emis Killa, che non si è presentato a Sanremo proprio per evitare grattacapi al direttore artistico.
Ma allora, perché Fedez è qui e lui no? “Non sono un giudice. Fedez non è indagato” risponde Conti, tradendo un imbarazzo palpabile, ma anche una bella dose di disinformazione, visto che Federico Lucia indagato lo è, eccome (il processo è un altro, quello per il pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino, ma averlo chiamato all’Ariston pone comunque una questione di opportunità grossa come una casa).
È stato questo il primo vero momento di brio della settimana. A molti colleghi non pare neanche vero: “Io manco volevo venire stamattina” ammette una giovane cronista della più autorevole testata della Sardegna.
E meno male che si è levata da letto, perché altrimenti – oltre alla querelle su Fedez – si sarebbe persa anche il secondo passo falso di Conti nel giro di pochi minuti.
Si parla di un tale Pengwin, tipster ben posizionato sui social network, che sarebbe in grado di veicolare il voto degli 800mila iscritti sul suo canale Telegram. “Prima di tutto spiegatemi cos’è un tipster” chiede un collega un po’ avanti con l’età, molto noto in televisione ma evidentemente inconsapevole della forza mediatica che hanno questi nuovi “esperti” di scommesse.
Pengwin avrebbe chiesto esplicitamente ai suoi seguaci di votare in massa per Rocco Hunt, ma dietro ci sarebbe proprio un giro ricchissimo di puntate sui siti di betting. Ed è qui che Conti se ne esce con la sparata più grossa di giornata (e forse dell’intera settimana): “Il vostro voto continua a pesare per il 66%, che varrà sempre più del rimanente 34%”. poi potete sbilanciarvi tutti a favore di un artista, premiandolo con voti alti e affossando gli altri”. Una pratica che, fanno notare i colleghi, sarebbe scorretta. “Mi pare che lo scorso anno qualcosa del genere sia stato fatto”. Riferimento evidente ad Angelina Mango, spinta alla vittoria dalla giuria tecnica. Non l’avesse mai detto: in sala stampa piovono fischi e mugugni. Lui capisce e si scusa. La faccenda si chiude qui, ma lo scompiglio è palpabile.
Come se non bastasse, in questo giovedì di fuoco entra in scena un’altra variabile: Roberto Vannacci. Il generalissimo è atteso in platea all’Ariston, dà appuntamento ai cronisti alle 20:20 davanti all’ingresso principale, poi però depista tutti, entra a teatro da una porta laterale e lascia le testate a bocca asciutta.
Anche il simpaticissimo Diego Bianchi, in arte Zoro, volto noto di La7 con il suo Propaganda Live, ci rimane male: “Andiamocene, gioca la Roma in Europa League”. Inizia la serata, l’attesa è per le tre co-conduttrici, che nessuno si è filato nella conferenza stampa del mattino per i motivi di cui sopra. Miriam Leone e Katia Follesa piacciono a tutti, ma “Elettra Lamborghini che cazzo c’entra?” sentenziano le colleghe della prima fila, quelle che ogni giorno firmano pezzi sui grandi quotidiani predicando a suon di politicamente corretto.
Per fortuna arrivano i Duran Duran e tutte si sciolgono ad ammirare quanto è invecchiato bene Simon Le Bon. Standing ovation anche per la Iva nazionale, icona del nazional popolare: mentre Zanicchi canta, in sala stampa scatta la prima ola della settimana. Potrebbe essere anche l’ultima, ma per scoprirlo ci rivediamo domani.
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